Sono racchiuse in quattro punti le disposizioni della task – force regionale riunitasi nella mattinata di oggi, lunedì 24 febbraio, per gestire l’emergenza Coronavirus in Puglia. È giusto ricordare che al momento nella nostra regione non esiste nessun caso di contagio, pertanto il nucleo di valutazione invita a mantenere alta la guardia, senza farsi prendere dalla psicosi.
Tornando a quanto disposto oggi, sarà effettuato il censimento di tutti coloro che in queste ore stanno rientrando dal Nord in Puglia attraverso la collaborazione dei medici di base, tenuti a prendere nota di possibili situazioni sospette e a somministrare la compilazione di un questionario.
Analogamente, sono state attivate le opportune misure di assistenza nei confronti di tutti i turisti che continuano a venire in Puglia.
È stata avviata la predisposizione di reparti specifici presso i nosocomi abilitati nel caso di una reale emergenza, con l’attivazione immediata delle unità di Malattie Infettive.
A tutti i cittadini pugliesi infine, viene rivolto l’appello a non presentarsi direttamente negli ospedali, ma a contattare i numeri di emergenza 1500 e 118 in caso di sintomi sospetti, diffidando in maniera categorica di qualsiasi informazione che non sia stata validata dalle autorità.
Esistono delle disposizioni nazionali secondo cui tutti i cittadini che hanno sostato nelle zone focolaio del virus in Lombardia e Veneto, sono obbligati a comunicarlo alle ASL di riferimento. I membri della task – force pugliese garantiscono di seguire la situazione con particolare attenzione e sottolineano la necessità di seguire pedissequamente le disposizioni degli esperti.
In virtù di queste decisioni, diversi ospedali hanno adottato misure restrittive d’accesso, come l’ingresso consentito a un solo accompagnatore nei Pronto Soccorso e a un paziente per volta negli ambulatori dei reparti per le viste mediche. Sospese tutte le visite guidate dei pellegrini e dei gruppi di preghiera alla casa “sollievo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo, dove giungono, soprattutto nei weekend, migliaia di persone.
Misure di sicurezza a scopo precauzionale sono state adottate anche in alcuni Tribunali di Puglia, dove è ammesso l’ingresso esclusivamente ai titolari delle cause, che si celebrano a porte chiuse. Sospesi infine tutti i campionati di Rugby e Pallavolo fino al primo marzo.