A conclusione delle indagini è stato notificato in carcere a un quarantaquattrenne ostunese l’avvio della chiusura dell’inchiesta che lo vede indagato per la rapina al distributore di carburante Menga Petroli di Ostuni, compiuta il 1° dicembre 2017.
L’uomo dal 13 aprile si trova nel carcere di Brindisi dopo essere stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia ostunese, dopo un breve inseguimento, subito dopo aver commesso una rapina, sempre ai danni di un distributore di carburante.
Nel fascicolo dell’inchiesta, firmato dal sostituto procuratore Manuela Pellerino, si legge che il quarantaquattrenne rischia di andare a processo per difendersi dalle accuse di rapina e ricettazione. A inchiodarlo sarebbero infatti le immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo avrebbero ripreso mentre il 1° dicembre metteva in atto la rapina. L’uomo, pur ripreso di spalle, sarebbe stato identificato dal modo di camminare e dall’abbigliamento; inoltre la macchina, una Fiat Uno della quale si è servito per mettere a segno il colpo, risulta essere stata rubata.
Dalle immagini riprese dalle telecamere si evince che l’uomo fosse insieme a un complice, ma che fosse stato lui a puntare la pistola contro il benzinaio per farsi consegnare il denaro. La rapina fruttò ai due malfattori 450 euro.