Una manifestazione che da ben 43 anni fa rivivere la Ostuni dei tempi passati, con le sue antiche tradizioni, la sua musica popolare e i vecchi mestieri.
Si rinnova anche quest’anno, nelle giornate del 14 e del 15 agosto, l’appuntamento con la “Sagra dei Vecchi Tempi Ostuni animata”, organizzata dal Gruppo Folk “La Stella” con il patrocinio del Comune di Ostuni.
A partire dalle ore 19, nelle giornate del 14 e del 15 agosto, gli ostunesi e i visitatori potranno tuffarsi nelle atmosfere di un affascinante passato mai del tutto dimenticato.
Lungo la cinta muraria di Viale Oronzo Quaranta, da Porta San Demetrio a Porta Nova, nel cuore pulsante del centro storico della Città bianca, rivivranno i colori, i suoni e la gastronomia della Ostuni dell’Ottocento e degli inizi del Novecento.
I visitatori si imbatteranno negli ‘umbrellare’, ovvero in coloro che riparavano gli ombrelli, nei ‘curdulare’, ossia nei funai che, utilizzando le fibre vegetali, costruivano i tradizionali fiscoli, ossia i piatti circolari fatti di corda che venivano utilizzati, fin dall’antichità, per estrarre l’olio dalle olive.
Lungo Viale Oronzo Quaranta si potranno ammirare donne alle prese con antichi ricami, artigiani che intrecceranno paglia, vimini, giunco e canne di bambù per realizzare panieri e piccole stuoie. Non potranno mancare inoltre l’arrotino che affilerà forbici e coltelli e il fabbro che lavorerà il ferro battuto.
Potranno inoltre essere ammirati gli antichi mezzi di trasporto a trazione animale e alcuni attrezzi che servivano a lavorare la terra. Ci sarà anche un cavallo bardato come se dovesse sfilare alla Cavalcata di Sant’Oronzo, per dare modo a chi non l’avesse mai vista di respirare un po’ di quella atmosfera tipica della tradizionale festa patronale.
Grande spazio sarà poi dedicato all’enogastronomia, con angoli degustazione di specialità della cucina locale, come le pizzelle di pasta lievitata e fritta (puccetedde), le orecchiette, le frise e fiumi di vino locale.
L’animazione sarà garantita dal Gruppo Folk “La Stella” che si esibirà in una serie di balli tradizionali e di canti popolari della tradizione. Nei pressi della Chiesa dedicata alla Madonna della Stella sarà allestito uno spettacolo volto a raccontare la vera storia della ‘pizzica’, la danza tradizionale tipica del Salento.