Sarà ambientato a Ostuni e a Torre Santa Sabina il cortometraggio “Di notte, sul mare”, scritto e diretto dalla giovane regista Francesca Schirru, al suo debutto cinematografico.
Le riprese del film, prodotto da Altre Storie con Rai Cinema e il supporto di Apulia Film Commission, cominceranno lunedì 30 settembre e dureranno fino a sabato 5 ottobre.
Protagonisti principali del cortometraggio sono Angela Curri, già protagonista delle serie televisive “Braccialetti rossi” e “La mafia uccide solo d’estate”, Nicolas Orzella, protagonista del film tratto dal romanzo di Mario Desiati, “Il paese delle spose infelici”, l’attore tarantino Domenico Fortunato e Arianna Gambaccini.
Il team creativo include il direttore della fotografia Giorgio Giannoccaro, lo scenografo Francesco Scandale e la costumista Giulia Pagliarulo. L’organizzazione generale è affidata ad Antonio Alessi.
“Di notte, sul mare” racconta la difficile storia d’amore tra Monica, interpretata da Angela Curri e Mattia, interpretato da Nicolas Orzella. Quando in un incidente stradale rimane ucciso il diciannovenne Federico, fratello di Monica, Mattia e Monica sono due ragazzi innamorati e pieni di sogni.
Il tragico evento, oltre a spezzare la vita di Federico, rompe irreparabilmente l’equilibrio delle loro vite. Mattia decide di allontanarsi dalla cittadina sul mare dove vivono, mentre Monica sceglie di rimanere per continuare a lavorare nel ristorante di suo padre Nunzio, un criminale di provincia, rimasto ormai solo. Tutto, o quasi, sembra essere tornato alla normalità. Ma il nuovo fragile equilibrio appena instaurato nelle loro vite sarà ben presto nuovamente sconvolto.
Il cortometraggio fa parte del progetto di Altre Storie ‘I baby del cinema’ nato per sostenere giovani registe e registi nella realizzazione dei loro primi film brevi: cortometraggi pianificati e prodotti come i lungometraggi, strategici sia per selezionare sia per valorizzare nuovi talenti italiani.
«Quando una Regione, che mi ha dato i natali-afferma Cesare Fragnelli, produttore di Altre Storie- colloca l’industria culturale nel cuore del dibattito e della decisione pubblica come componente essenziale per un futuro migliore mi fa sentire orgoglioso, oltre a darmi l’importantissima possibilità, anche grazie a Rai Cinema, di scommettere su un autore del domani, contribuendo nel mio piccolo alla crescita culturale del nostro Paese. E così, finalmente, dietro la macchina da presa una ragazza di giovane età: Francesca Schirru. Tutto questo, diversamente, con politiche cieche, non sarebbe stato possibile».
«Siamo felicissimi di ospitare un tasso così elevato di qualità e di sperimentazione cinematografica» – afferma Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission.«I cortometraggi, i lungometraggi e i documentari costituiscono per noi di Apulia Film Commission un asset diverso di sviluppo della nostra industria cinematografica, perché permette a diverse realtà di esprimersi in forma singolare. Siamo, inoltre, contenti della presenza di Rai Cinema all’interno di un ulteriore progetto che ospitiamo e al quale diamo tutti il nostro supporto e professionalità».