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Aprile 20 2024

La Provincia autorizza l’installazione di autovelox fissi sulle strade del brindisino

Presto sulle strade provinciali del brindisino potranno essere installati rilevatori fissi di velocità

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Dopo aver incassato il parere favorevole della Provincia di Brindisi, presto le strade  del brindisino potranno essere dotate di rilevatori fissi di velocità.

Il primo Comune ad avanzare un’autorizzazione in tal senso, nel marzo scorso, è stato Oria.

Nello specifico, il Comune di Oria aveva chiesto all’Ente provinciale di poter installare autovelox sulle Strade provinciali 51 per Cellino San Marco, e 57 per Manduria, dove molto spesso i veicoli transitano violando i limiti imposti dalla segnaletica.

La richiesta è stata accolta nel corso della seduta del Consiglio provinciale del 18 settembre scorso, con il voto unanime dei presenti.

L’Ente ha quindi deliberato la formulazione di una convenzione standard tra Comuni e Provincia di Brindisi per l’installazione sulle strade di competenza dell’ente di apparecchiature per il rilevamento della velocità degli autoveicoli.

Considerato che il parere favorevole del dirigente del Settore Viabilità, Mobilità e Trasporti della Provincia era già stato acquisito, si potrà quindi procedere all’installazione degli autovelox fissi, in tutti i casi in cui l’installazione dei dispositivi risulti conforme alle prescrizioni di legge.

Il Consiglio provinciale aveva infatti preso considerazione, nell’assumere la delibera che, dopo Ori,a altri Comuni della Provincia avrebbero potuto avanzare analoga richiesta.

I proventi delle eventuali sanzioni rilevate dalle apparecchiature, come stabilito dalla bozza di convenzione, saranno ripartiti al 50 per cento tra il Comune interessato e la stessa Provincia, secondo quanto previsto dal comma 12 bis dell’articolo 142 del nuovo Codice della Strada.

La motivazione, come scritto nel documento di delibera, risiede nel fatto che «l’installazione di tali apparecchiature, nei casi in cui la norma lo consente, possa costituire uno strumento di prevenzione dei sinistri stradali oltre a consentire di recuperare ulteriori risorse economiche da destinare alla manutenzione delle infrastrutture viarie».

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