Mosaico dopo mosaico si completa il puzzle del Medimex 2018.
Quest’anno, per volontà della Regione Puglia e di Puglia Sounds, sarà Taranto a ospitare la festival musicale che si svolgerà dal 7 al 10 giugno.. «Taranto è bella da togliere il fiato– ha affermato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone– e in questa bellezza dobbiamo crederci tutti insieme. Per troppo tempo la tenaglia industriale di questa città ha soffocato la sua vocazione culturale. L’arte, la cultura, i talenti che la abitano sono la nostra chiave di rilancio, il potenziale più grande che possiamo esprimere contro ogni stereotipo, ogni pregiudizio. Ed è per questo che la nostra scelta di portare il Medimex a Taranto non è un fatto episodico e nemmeno effimero. Da questo meraviglioso lembo di terra passa lo sviluppo della Puglia, da qui passa l’amore e la cura che ciascuno di noi ha per il proprio futuro».
Sono stati svelati i nomi degli artisti che andranno ad animare la manifestazione. Ad aprire Medimex 2018, in esclusiva nazionale, saranno i Kraftwerk, ingegneri tedeschi e pionieri della musica elettronica, che allestiranno il loro show multimediale seguiti dal gruppo più rappresentativo del post- grunge, i Placebo capitanati da Brian Molko.
Altro nome di spicco nel calendario del Medimex Nitro, nome d’arte del vicentino Nicola Albera, attuale fenomeno della scena rap italiana. A completare la lista si aggiungono altri nomi di spessore come il producer e Dj inglese Roni Size, il trombettista Roy Paci, la band brasiliana Metà Metà, i Casino Royale, l’artista co22lombiano E Green e il Canzoniere Grecanico Salentino. E poi ancora Daddy G, membro storico dei Massive Attack, il trombonista pugliese Gianluca Petrella, il collettivo Mangaboo, Fido Guido e Zakalicius.
«La programmazione di quest’anno, fatta eccezione per gli headliner- dichiara Cesare Veronico, coordinatore di Puglia Sounds- è frutto di un avviso pubblico al quale hanno risposto, con straordinaria partecipazione, operatori pugliesi, italiani e internazionali ai quali va il mio ringraziamento per aver collaborato alla definizione della line-up» .
