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Ottobre 18 2024

Scuola, nuove indicazioni per la gestione dei contatti di casi positivi

Aggiornate le indicazioni operative per la gestione dei contatti di casi positivi nell'ambito scolastico

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Al fine di rispettare il più possibile il bisogno della didattica in presenza e al tempo stesso di garantire la sicurezza sanitaria e di limitare il contagio da Covid, sono state aggiornate le indicazioni operative per la gestione dei contatti di casi positivi nell’ambito scolastico.

Per eseguire gratuitamente il tampone antigenico rapido occorre compilare e firmare l’autodichiarazione da presentare assieme al documento d’identità del dichiarante, alla tessera sanitaria di chi deve sottoporsi al test e alla comunicazione del Dirigente scolastico arrivata tramite Registro elettronico della classe.

Per il personale scolastico e universitario è obbligatoria la Certificazione verde Covid-19 (Green pass). Nelle Università l’obbligo è esteso anche alla popolazione studentesca.

In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19, bisogna contattare il medico o il pediatra, anche se già in quarantena. I test validi per l’accertamento della positività o della guarigione sono solo quelli eseguiti presso una struttura della Rete regionale dei test SARS-CoV-2 (farmacie, laboratori di analisi, medici o pediatri).

Il Dirigente scolastico, mediante il Registro elettronico di classe, comunica la presenza di uno o più casi. La comunicazione, a cui viene allegato l’elenco dei componenti della sezione/classe/gruppo classe, contiene le misure sanitarie e scolastiche previste.

Per eseguire gratuitamente il test presso una struttura della rete regionale (farmacie, laboratori di analisi, strutture sanitarie, medici o pediatri) occorrerà: copia della comunicazione del dirigente scolastico arrivata tramite Registro elettronico o per email, autodichiarazione compilata e firmata, copia del documento di identità del dichiarante e tessera sanitaria di chi deve sottoporsi al test. Regole aggiornate quindi al fine di rispettare il più possibile il bisogno della didattica in presenza di ragazzi e famiglie e al tempo stesso di garantire la sicurezza sanitaria il monitoraggio del contagio Covid nelle scuole.

Una volta eseguito il test, l’attestato di esito può essere stampato direttamente dal medico, dal pediatra o dalla struttura che esegue il test oppure può essere scaricato accedendo al servizio online Esito tampone Covid-19 su Puglia salute.

 

Asilo nido e scuola dell’infanzia

Con un caso positivo viene sospesa l’attività didattica per 10 giorni.

Alunni: i bambini della stessa sezione o gruppo osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l’esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l’isolamento.

Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.

Scuola primaria

Con un caso positivo l’attività didattica prosegue in presenza con la raccomandazione di consumare i pasti a una distanza interpersonale di almeno due metri.

Alunni: eseguono un tampone antigenico rapido o molecolare il prima possibile da ripetere dopo 5 giorni.
Personale scolastico: osserva l’autosorveglianza.

Con due casi positivi l’attività didattica si svolge a distanza (Dad) per 10 giorni.

Alunni: osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l’esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l’isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.

Scuola secondaria di primo e secondo grado e percorsi di istruzione e formazione professionale – IeFP

Con un caso positivo l’attività didattica prosegue in presenza con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri.

Alunni: osservano l’autosorveglianza.
Personale scolastico: osserva l’autosorveglianza.
Con due casi positivi l’attività si svolge con modalità diverse a seconda dello stato vaccinale degli alunni.

Alunni: chi ha ricevuto il richiamo, ha completato il ciclo vaccinale primario* o è guarito da meno di 4 mesi (e può dimostrarlo) svolge attività didattica in presenza con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri. Questi alunni osservano l’autosorveglianza.

Chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario, lo ha concluso o è guarito da più di 4 mesi e non ha ricevuto la dose di richiamo, e chi non è vaccinato svolge l’attività didattica integrata (Ddi) per 10 giorni e osserva la quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l’esito è negativo può rientrare in classe, se positivo deve rispettare l’isolamento.

Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto* per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Con tre casi positivi l’attività didattica si svolge a distanza (Dad).

Alunni: sono considerati contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.

Come si rientra a scuola

Il rientro a scuola è possibile con attestazione di esito negativo del tampone eseguito nei tempi stabiliti presso una struttura della Rete regionale dei test SARS-CoV-2*.

In alternativa alla quarantena di 10 giorni con tampone al termine, alunni e personale scolastico possono osservare una quarantena di 14 giorni presentando autocertificazione in allegato in cui si dichiara l’assenza di sintomi. In presenza di sintomi, infatti, è sempre necessario rivolgersi al medico o pediatra.

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