“Come abitanti del centro storico di Ostuni, condanniamo nella maniera più risoluta il
gesto violento avvenuto nella tarda serata del 31 luglio scorso, quando un residente
ha lanciato un secchio d’acqua contro due musicisti impegnati in un concerto di piano
bar.”
Anche i residenti del centro storio ostunese intervengono per esporre il proprio pensiero su quanto accaduto ai due musicisti, colpiti da secchiata d’acqua lanciata da un residente.
“Esprimiamo, di conseguenza, la nostra più sincera solidarietà nei confronti dei
predetti musicisti, oltre che nei confronti dell’esercente destinatario di tali riprovevoli
comportamenti. Riteniamo, al riguardo, che non v’è esasperazione che possa giustificare episodi di minaccia o violenza, né legittimare malsane idee di difesa “fai da te”.
Non è questo, dunque, il momento per rimarcare i gravi e noti disagi che subiscono
quotidianamente i residenti a causa del fenomeno della movida, quando essa assume
connotazioni selvagge e incontrollate, perché ciò finirebbe per attenuare o svilire la
forza e l’assolutezza della nostra condanna dei gesti violenti, da chiunque perpetrati; condanna che è senza se e senza ma.
Ci riserviamo, tuttavia, di ribadire le nostre legittime rimostranze nelle sedi del
confronto civile e del dialogo con le autorità, nel rispetto della legge, come sempre
abbiamo fatto”.
Sulla vicenda sono intervenuti anche il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, e l’assessore Maffei: “Da sempre, ho sostenuto con fermezza la necessità di proteggere i nostri residenti, cittadini e turisti dall’inquinamento acustico, perché credo fermamente che ognuno di noi abbia il diritto di vivere in un ambiente sereno e tranquillo.