Un’ordinanza regionale vieterà ai lidi pugliesi di utilizzare prodotti in plastica monouso.
A darne notizia è Fabrizio Santorsola, presidente Cna Balneatori, che aggiunge: “è una vittoria su tutti i fronti. Questa proposta, partita in sordina qualche mese fa – continua Santorsola – è stata favorevolmente accolta dall’assessorato regionale che, con grande anticipo rispetto al resto d’Italia, l’ha fatta sua. È un obbligo che abbiamo noi concessionari balneari,ma lo stesso obbligo vale per le spiagge libere dove sarà impossibile utilizzare per chiunque materiale plastico non riciclabile”.
L’ordinanza regionale renderà quindi obbligatorio per tutti i lidi balneari della Puglia l’utilizzo obligatorio di materiale compostabile ed eco-compatibile al posto della plastica. Qualche settimana fa già 200 lidi balneari pugliesi, aderenti alla Cna Balneari, avevano annunciato la messa al bando della plastica ma adesso, grazie all’ordinanza, l’obbligo varrà per tutti.
La spinta propulsiva si deve all’approvazione ad opera del Parlamento europeo, nell’ottobre 2018, della messa al bando dei prodotti in plastica usa e getta, che rappresentano il 70% dei rifiuti marini. Se questa norma venisse definitivamente approvata dall’Ue, a partire dal 2021, sarebbe vietata la vendita in tutti i Paesi dell’Unione di tutti i prodotti di plastica usa e getta non biodegradabili.
Negli ultimi tempi numerose ricerche e reportage hanno dimostrato che il prezzo che pagano l’ambiente e- soprattutto l’ecosistema marino. per colpa delle microplastiche e dei rifiuti in plastica che vanno a finire in mare è altissimo.