Ci è voluto un po’ di tempo, tra dinamiche burocratiche, nuovi (e vecchi) equilibri di potere, ma alla fine il nuovo governo, quello giallo – verde targato M5S e Lega ha visto la luce con relative nomine e incarichi per tutto l’esecutivo. Sbrogliata l’intricata matassa che si era venuta a creare, sono dunque ufficialmente partiti i lavori per chi è stato chiamato a mettersi all’opera per conto del Belpaese. Incarichi prestigiosi attendono anche la giovane ostunese Valentina Palmisano, avvocato e prima donna della Città bianca ad essere eletta alla Camera dei Deputati tra i banchi del Movimento 5 Stelle per cui era candidata alle Politiche dello scorso 4 marzo. La giovane deputato farà parte della Commissione Giustizia e della Giunta per il regolamento della Camera dei deputati.
«Dopo le incertezze iniziali che tutti conosciamo, adesso ci siamo. Anche l’esecutivo è partito e siamo al Governo del Paese – spiega l’onorevole Palmisano – Far parte della Commissione Giustizia della Camera dei deputati, significa dare il mio contributo alla lotta alla corruzione e al conflitto di interessi. Tra gli obiettivi che mi pongo, mi impegnerò affinché i processi diventino più celeri e snelli, per fare in modo che la Giustizia sia più a portata di cittadino.
Sono anche membro della Giunta per il regolamento, costituita da dieci deputati scelti e nominati dal Presidente della Camera, Roberto Fico, che la presiede. Un incarico importante e delicato che mi onora e mi gratifica allo stesso tempo. Si tratta infatti dell’organo al quale spettano i pareri su questioni di interpretazione del Regolamento della Camera, la soluzione dei conflitti di competenza tra le Commissioni e lo studio delle proposte di modifica o integrazione».
Grandi traguardi, ma anche enormi responsabilità, che non spaventano la piena consapevolezza di chi, catapultato da Ostuni a Roma con la tempistica di un fulmine a ciel sereno, ha scelto di non farsi trovare impreparato davanti alle nuove sfide presentatesi dopo le elezioni.
In realtà la fatidica chiamata per Valentina Palmisano arrivò qualche settimana dopo l’esito del voto. Era infatti il 19 marzo quando gli ultimi conteggi di rito decretarono la nomina dell’avvocato ostunese: il recupero dei seggi non assegnati in Sicilia e Campania determinò infatti un ulteriore ripescaggio in Puglia, dove alle vittorie dei collegi nominali 12 e 13 di Giovanni Aresta ed Anna Mancina, si è aggiunto il traguardo di un terzo parlamentare, la trentaquattrenne ostunese appunto, candidata con i pentastellati nel collegio Puglia 03.
Dall’oggi al domani dunque la quotidianità di Valentina, moglie e madre di un bimbo, è mutata radicalmente, dopo un percorso politico iniziato nel 2013 con l’avvicinamento al Movimento 5 Stelle e l’iscrizione al portale, una simpatia scaturita man mano nell’attivismo e dunque nella candidatura, seguita dal ripescaggio che l’ha portata a Roma.
«Dal 4 marzo ad oggi- continua la deputata- sono davvero tante e diverse le emozioni che questa esperienza mi sta regalando. Il comune denominatore è l’entusiasmo e la voglia di fare bene. Sono consapevole che in questo percorso ci saranno anche momenti difficili, ma far parte di una squadra di persone per bene con le quali abbiamo costruito un legame di stima e affetto, mi dà la forza per affrontare tutti gli ostacoli che si porranno. Il mio auspicio è che le vecchie forze politiche ci permettano di lavorare con la dovuta serenità e ci consentano di attuare il nostro contratto di Governo all’interno del quale c’è tutto ciò che serve a realizzare il cambiamento del Paese richiesto a gran voce da milioni di cittadini. Noi siamo pronti e con umiltà e tanto studio ce la metteremo tutta a dare le risposte alle istanze dei cittadini che sono rimaste finora inascoltate».
Una serie di buoni propositi, con un occhio sempre vigile rivolto verso la Puglia e la Città bianca: «Ostuni, la mia città, é sempre nei miei pensieri e mi impegnerò affinché possa trarre da questa legislatura i benefici che merita e che le spettano».
