Lavori sospesi al Pilone, ma solo fino al 17 settembre.
Nella nota località balneare del litorale ostunese, a pochi passi della spiaggia libera di Torre San Leonardo, si stanno ultimando i lavori per la controversa costruzione di un impianto fognario.
Negli ultimi giorni, il Comitato di Salvaguardia della Spiaggia del Pilone aveva inviato una nota in cui denunciava lo sversamento, autorizzato dall’Ufficio Ambiente della Provincia di Brindisi, delle acque di aggottamento della falda che venivano riversate in mare, anche in pieno giorno, provocando enormi disagi ai tanti bagnanti che in questo periodo scelgono la spiaggia del litorale brindisino.
Per questa ragione, il Comune di Ostuni ha concertato con l’Acquedotto Pugliese, l’ente che sta costruendo l’impianto, di sospendere temporaneamente i lavori mettendo in sicurezza la zona del cantiere. Come rende noto Francesco Palmisano, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ostuni, «entro mercoledì 18 luglio, si procederà alla sostituzione della recinzione con sistemi più solidi, alla chiusura di ogni possibile varco di accesso all’area dello scavo e alla sua copertura, volta ad eliminare il pericolo di caduta all’interno dello stesso in caso di accesso non autorizzato. Inoltre verrano applicate le misure per migliorare la percorrenza di via del Procaccia e via della Torre, le due strade che conducono alla spiaggia».
L’opera dovrebbe essere completata in tempi strettissimi, nonostante sia avversata da tanti, non certo per la sua incontrovertibile necessità ma solo per l’infelice ubicazione.
La vicenda era approdata anche tra i banchi della Commissione Ambiente del Senato che, nel maggio scorso, ha incaricato l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di effettuare la comparazione dei tre progetti alternativi sull’ubicazione della vasca. L’Istituto per la ricerca ambientale non si è ancora pronunciato, ma intanto i lavori per completare l’impianto vanno avanti.
