La gelosia morbosa che giustifica la violenza. Anche questa volta, sarebbe questa la causa che ha scatenato la cieca rabbia di un uomo originario della Romania, residente a Ostuni. Grazie all’intervento degli agenti di Polizia del Commissariato locale, diretto dal dott. Andrea Toraldo, il macabro gioco al massacro ai danni della compagna dell’uomo è stato interrotto.
Nel pomeriggio del 10 novembre scorso, alcuni agenti hanno infatti proceduto all’arresto di Z.E., di nazionalità romena, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari emessa a suo carico da parte della Procura della Repubblica di Brindisi. L’uomo, con condotte reiterate di violenza, aggressività e minaccia maltrattava la compagna convivente S.O.L., connazionale.
«La denuncia/querela formalizzata dalla vittima e l’attività di indagine espletata nell’immediatezza da parte del personale del Commissariato – si legge nella nota stampa diffusa dalla Questura – hanno permesso di accertare che la condotta maltrattante, posta in essere a causa della morbosa gelosia, durava da circa un anno ed era tale da rendere la convivenza afflittiva ed umiliante a tal punto da spingere la donna ad allontanarsi dall’abitazione comune per timore per la propria incolumità. L’autore veniva rintracciato presso la propria abitazione in Ostuni e, all’esito dell’espletamento di tutte le formalità di rito, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari».