Il 2019 di Cestistica Ostuni inizia con una vittoria mancata per un soffio e un risultato finale che lascia davvero l’amaro in bocca. 75-75: questo è il risultato alla fine del derby Cestistica Ostuni- Nuova Pallacanestro Ceglie 2001.
Non è bastato purtroppo lo striscione realizzato dai tifosi ostunesi “Cara Epifania portaci un’altra categoria”, per capitalizzare il risultato e incassare una vittoria. La Nuova Pallacanestro Ceglie, allenata da Giovanni Putignano, ex coach di Cestistica riesce ad avere la meglio.
A pesare sul risultato, sicuramente le assenze in campo di Latella, infortunato, e Walker, ancora non rientrato dopo la pausa natalizia, e dopo soli sei minuti anche Kadzevicius, costretto ad abbandonare il campo dopo una brutta distorsione alla caviglia destra.
La partita è stata tutto sommato equilibrata, con una Cestistica che si rende subito protagonista e si porta immediamente in vantaggio, anche se il primo quarto è a favore del Ceglie che chiude 14-23.
Qualche polemica nella ripresa dopo la decisione arbitrale di espellere Mirone e Caloia, vittime di qualche nervosismo dovuto all’adrenalina di affrontare un derby che ogni volta si dimostra significativo e rivela innumerevoli sorprese.
Nonostante la strenua resistenza dei padroni di casa, che ha provato più volte a risorgere con una epocale rimonta nel finale di partita, la lucidità dimostrata dal Ceglie fino all’ultimo secondo di gioco li premia, suggellando il canestro della vittoria.
Cestistica Ostuni- Nuova Pallacanestro Ceglie 2001: 75-77
Cestistica Ostuni: Fiusco 7 (1/2,1/3), Bruno 16 (5/7, 1/1), Petraroli n.e., Manchisi 14 (1/3, 2/9), Teofilo 16 (1/4, 4/6), Kadzevicius (0/1 da due), Caloia 9 (4/8 da due), Leo 8 (2/4, 1/1), Tanzarella 5 (1/4 da tre), Giannotte n.e. All. Romano.
Nuova Pallacanestro Ceglie 2001: Pace 8 (2/4 da due), Ciracì n.e., Palma n.e., Cvetanovic 13 (4/7 da due), Provvidenza (0/3 da due), Sabeckis 11 (1/3, 2/7), Leucci 9 (0/1, 3/5), Mirone 10 (5/6 da due), Lasorte 16 (2/5, 2/4), Vec-cari 10 (4/6, 0/1). All. Putignano.
Arbitri: Russo e Pocognoni