All’interno di un trullo semidiroccato nelle campagne di Fasano, la Polizia ha rinvenuto tre chilogrammi di materiale esplosivo.
Il rinvenimento è avvenuto ieri, venerdì 19 aprile, in contrada Cerasina, in località Selva di Fasano.
L’esplosivo era custodito in un secchio di plastica nascosto tra i blocchi di pietra all’interno di un trullo semidiroccato.
Si tratta, per la precisione, di tre capsule detonanti in alluminio, 70 centimetri di miccia a lenta combustione e di quasi tre chilogrammi di materiale esplodente.
Effettuata la scoperta, sul posto sono giunte una squadra della Polizia scientifica della Questura di Brindisi e una Unità di artificieri sempre della Polizia di Frontiera, insieme agli investigatori delle Squadre mobili di Brindisi e Lecce.
Per evitare di correre rischi, dopo una consultazione con il Pubblico Ministero di turno della Procura di Brindisi, è stata disposto l’isolamento precauzionale dell’area e il materiale esplosivo è stato fatto brillare sul posto.
Sulla vicenda vige il massimo riserbo. Non si conosce infatti la pista che ha condotto gli investigatori delle due Questure fino a quel trullo, nelle campagne della Selva di Fasano.
Da parte degli inquirenti sulle indagini vige il massimo riserbo.
Una settimana fa, a Savelletri, in un terreno abbandonato i Carabinieri avevano rinvenuto altro materiale esplosivo e 11 panetti di hashish.