Questo periodo dell’anno mi piace soprattutto per la grande varietà di quei frutti autunnali che sono buonissimi e molto salutari. Tutti abbiamo il vicino, la zia o un parente con la casa in campagna e spesso anche a me capita che mi portino della frutta e io non sappia come utilizzarla. Nel tardo autunno ci sono i corbezzoli, i cachi e soprattutto le melegrane.
Benefici
Le melegrane sono piuttosto caloriche hanno ben 70 Kcal per 100g, e il 16% di zuccheri. Tuttavia le melegrane sono ricche di semi e su 100g solo 59g sono la parte effettivamente edibile e questo ci fa sentire un po’ meno in colpa. Il frutto contiene i tannini (28%) e che possiedono fortissime proprietà antiossidanti e sono responsabili del sapore astringente. Vi sono, inoltre, numerose sostanze benefiche, efficaci contro diarrea, colite e dolori allo stomaco. La melagrana, come si è riscontrato, é utile contro la crescita del tumore della prostata e di quello cutaneo per le sue virtù antiinfiammatorie e antiossidanti. Le università di Napoli, in collaborazione, e quella della California hanno scoperto che il succo in purezza di melagrana riduce il progredire dell’aterosclerosi.
Tecniche di conservazione
Le melegrane si raccolgono tra il mese di Ottobre e quello di Novembre, per capire se sono mature è importante osservare che il colore della buccia sia accentuato. Una volta aperta, i grani interni si devono presentare di un rosso intenso direi …granato e il sapore deve essere dolce. Un consiglio importante, raccoglile mature, purtroppo la melagrana non matura più dopo che è stata colta. Inoltre ti suggerisco di raccogliere le melegrane quando sono perfettamente asciutte, questo favorirà ulteriormente la loro conservazione. Se riponi le melegrane in un luogo fresco e asciutto possono durare anche tre mesi, se le conservi in frigo fino a ben 5 mesi.
Utilizzi
La melagrana si può gustare tal quale oppure è molto consigliato il succo in purezza. Una ricetta molto interessante è l’Insalata di farro, ceci e melagrana.
Ricetta per 4 persone.
• Farro 150 g;
• Ceci 150 g;
• Sedano una costa;
• 1 Melagrana;
• Olio extravergine di oliva q.b.;
• Sale q.b.
Metti a bagno in acqua tiepida i ceci e il farro decorticato per dodici ore, se il farro è perlato non è necessario. Lessa i ceci per almeno 2 h, il farro per 1h se decorticato 30 minuti (salate tutto a fine cottura. Il sale inibisce la cottura per i legumi). Scolate il farro e i ceci uniteli alla melagrana sgranata e sedano tagliato a cubetti. A seconda dei gusti, si può aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva.