La Casa della Musica è stata ufficialmente restituita alla cittadinanza ostunese. Con una cerimonia inaugurale partecipatissima, trasformatasi presto in una festa musicale a tema natalizio, la struttura di via Rossetti riapre i battenti. Dopo cinque anni di silenzio, le sale studio e di registrazione, l’auditorium e l’ampio spazio condiviso per la consultazione tornano ad ascoltare musica e a riempirsi di cultura.
A don Giovanni Apollinare, parroco della chiesa dei SS Medici e vicario foraneo della diocesi Brindisi – Ostuni, il compito di benedire la struttura e officiare il cerimoniale religioso, che ha preceduto il tanto atteso taglio del nastro. Accanto al sindaco Guglielmo Cavallo, il vicesindaco Antonella Palmisano con la giunta quasi al completo e il Maestro Massimo Gianfreda, presidente dell’associazione Caelium, capofila dell’ATS aggiudicataria della gara d’appalto. Presenti in rappresentanza delle altre due realtà coinvolte nell’ATS che da ieri, sabato 21 dicembre, gestisce la Casa della Musica, anche Alfonso Casale per il C.R.A.L.T (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori della TELCOM) e Antonio Cisaria, titolare del Mondadori Point di Ostuni.
Amministratori, consiglieri di maggioranza e opposizione, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, assieme a centinaia di cittadini ostunesi, hanno condiviso la grande soddisfazione di rivedere aperto e funzionante il più recente contenitore culturale della città. In un momento in cui effettivamente mancano gli ampi spazi pubblici di condivisione, con la biblioteca in ristrutturazione e il Cine teatro Roma chiuso da tempo per lavori in corso, l’auditorium della Casa della Musica torna ad accogliere incontri culturali.
«La Casa della Musica riapre con l’entusiasmo della prima volta – dichiara il sindaco Guglielmo Cavallo – e con la consapevolezza che è un bene che appartiene a tutta la città. La volontà è quella di farla fruire a giovani e adulti, grazie alle mani sapienti del Maestro Gianfreda e delle persone che ne cureranno la gestione. È un risultato che è frutto del lavoro di tanti, iniziato con la precedente amministrazione, che si conclude con quella da me presieduta.
Per me questo è un onore, perché dietro una bella serata di festa come quella che stiamo vivendo, c’è davvero un lavoro enorme. L’attesa era tanta – conclude Cavallo – e la partecipazione di stasera dimostra che cinque anni senza la Casa della Musica, senza un punto di riferimento così importante, sono stati difficili per la città. Siamo perciò felici di poter restituire la struttura alla cittadinanza e confidiamo nel suo utilizzo da parte dei nostri concittadini».
«La Casa della Musica è stata interessata da lavori di consolidamento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Francioso – e altri interventi strutturali di cui alcuni sono visibili, come aver riportato a vista la pietra delle pareti, altri meno. Sono state previste altre due uscite di sicurezza ed è stato realizzato un piccolo angolo ristoro con accesso esterno alla struttura. Da stasera questo immobile è pronto per essere inaugurato, gestito al meglio ed essere messo a disposizione di tutti i cittadini che avranno la voglia e il desiderio di frequentare la Casa della Musica».
Gli interventi di adeguamento strutturale apportati grazie all’intercettazione di un finanziamento regionale di 111mila euro, hanno contemplato anche la riqualificazione dell’atrio esterno, un ampio cortile che già dalla prossima estate potrà ospitare concerti ed eventi all’aperto.
La serata è stata allietata dal concerto di Pino Forresu con l’ensemble ChitarTarentum, formata da Michele Santoro, Giovanna Delfino, Dario Rizzo, Alessandro Chiarelli e dall’intervento musicale del CorOstuni diretto da Vito Caramia e accompagnato al pianoforte Gianni Nobile.
