Il gruppo Forza Italia Ostuni è intervenuto in merito alla questione della chiusura del Centro Arcobaleno:
Nei giorni scorsi gli organi di informazione hanno battuto la notizia del concreto rischio di chiusura del centro polivalente “Arcobaleno“ di Ostuni, gestito dalla Coop. Genesi, aggiudicatrice del servizio.
Il centro in questione, aperto in attuazione del Regolamento regionale n. 4/2007 – art. 105 s.m.i., è una struttura aperta alla partecipazione anche non continuativa di diversamente abili con bassa compromissione delle autonomie funzionali e l’Amministrazione di Centro Destra alla guida del Comune di Ostuni in questi anni ha dedicato notevole impegno e non poche risorse al settore dei Servizi Sociali, dimostrando vicinanza e attenzione alle fasce più deboli, tanto -per citarne una tra le numerose iniziative- da recuperare e ristrutturare la struttura di proprietà comunale sita in Conte Tancredi e riconsegnarla alla comunità, adibendola a sede del centro polivalente.
E’ di tutta evidenza che nella denegata ipotesi di interruzione del servizio, le famiglie che fruiscono e confidano in questo importante strumento di ausilio subirebbero gravi disagi e percepirebbero una inaccettabile latitanza e lontananza delle strutture pubbliche rispetto alle proprie concrete problematiche.
La chiusura del Centro giustificherebbe la convinzione -che si auspica sia erronea e venga confutata nei fatti- che, con il passaggio della Presidenza del Consorzio alla rappresentanza del Comune di Fasano, la maggiore premura e le maggiori attenzioni vengano focalizzate sul territorio di questo Comune, a discapito delle realtà altrettanto importanti ricadenti nelle aree degli altri due Comuni componenti l’ambito, Ostuni e Cisternino.
E’ questa l’occasione per affermare che Forza Italia non concorda sui criteri e le modalità che hanno portato alla selezione del direttore del CIISAF, adottati nel gennaio 2022 nel pieno del “vuoto politico” che caratterizzava il Comune di Ostuni appena commissariato.
E le critiche vengono avanzate, lungi da qualunque volontà di alimentare sterili polemiche o strumentalizzazioni a fini elettoralistici, ma con cognizione di causa atteso, che il già consigliere di Amministrazione in rappresentanza del Comune di Ostuni -attuale dirigente di Forza Italia- in tempi non sospetti si opponeva alla soluzione della selezione interna in favore della individuazione di un professionista esterno mediante concorso, procedura che avrebbe garantito competenza e maggiore terzietà rispetto a qualunque amministrazione e colore politico.
Si chiede una gestione più attenta alle esigenze dell’intero ambito e, dunque, focalizzata alla risoluzione delle problematiche sociali che riguardano tutti e tre i comuni che lo costituiscono, perché appare evidente a chiunque che la gestione generale del CIISAF abbia risentito dell’assenza di rappresentanti politici in rappresentanza della Città di Ostuni e abbia quasi profittato della fase di ordinaria amministrazione legata al commissariamento.
Si chiede ai destinatari della presente di fare chiarezza su quanto accaduto nell’ambito della gestione del Centro Polivalente “Arcobaleno” e di porre in atto una immediata verifica estesa a tutti gli altri servizi affidati alla Coop Genesi, al fine di evitare nuove criticità improvvise a discapito delle famiglie e dei più deboli.
Naturalmente alle Commissarie straordinarie del Comune di Ostuni, ai Sindaci e ai consiglieri comunali dei Comuni di Fasano e Cisternino si rivolge l’appello perché si attivino con urgenza per scongiurare la chiusura del centro Polivalente “Arcobaleno” di Ostuni.