Un anno fa Chiara Castellani presentò a Ostuni il suo ultimo libro, “Savana on the road. Il diritto di sognare”, scritto a quattro mani con l’amica giornalista Mariapia Bonanate. Un libro in forma di lettera, che la dottoressa di 62 anni, divenuta medico missionario dopo la specializzazione all’Università Cattolica di Roma, dedica a Kikobo, l’infermiere ammalato di AIDS con il quale, a bordo di una motocicletta, ha percorso la savana in cerca di ammalati da curare.
Mercoledì 21 novembre, alle ore 18.30, Chiara Castellani sarà nuovamente ad Ostuni, nella sala teatro della parrocchia di San Luigi, in un incontro organizzato dall’AIFO Puglia e dall’associazione “Insieme a Chiara Castellani” per discutere di “Scuola e salute in Africa”.
L’incontro sarà l’occasione per gettare uno sguardo sull’Africa subsahariana, afflitta da mille problemi, ma anche sull’’Africa possibile’ per la quale dal 1990 si batte Chiara Castellani, lottando non solo per la salute e l’istruzione, ma anche per l’uguaglianza, la giustizia sociale e la convivenza pacifica e democratica.
L’incontro, aperto a tutti, sarà introdotto da Franco Colizzi, coordinatore regionale AIFO di Puglia, che legherà il tema all’impegno necessario per dare attuazione agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, anima del recente Festival della cooperazione internazionale promosso da AIFO e RIDS in Puglia.
Porteranno il loro contributo Antonella Palmisano, assessore alle politiche sociali del Comune di Ostuni, il dirigente scolastico dell’istituto Barnaba-Bosco di Ostuni, Salvatore Amorella, la referente per la provincia di Brindisi del “Forum per cambiare l’ordine delle cose”, Valeria Pecere, e il volontario ostunese, da quindici anni sostenitore di Chiara Castellani nella Repubblica Democratica del Congo a Kimbau e Kenge, Paolo Moro.