La Prefettura di Brindisi ha disposto nei giorni scorsi, attraverso l’attribuzione del servizio di scorta, il potenziamento delle misure di sicurezza adottate nei confronti di Domenico Tanzarella e della sua famiglia, vittime negli ultimi due mesi di due atti intimidatori.
La disposizione, adottata allo scopo di impedire che si verifichino altri attentati ai danni del consigliere d’opposizione ostunese, giunge a seguito della richiesta formale avanzata dalla Prefettura al Ministero dell’Interno. Il lavoro degli agenti, volto a tutelare l’incolumità dell’ex sindaco di Ostuni ed ex presidente della Provincia di Brindisi, consiste nel presidiare costantemente la sua abitazione e seguire gli spostamenti di Tanzarella mentre assolve alle sue responsabilità professionali e private.
L’avvocato Domenico Tanzarella ha accolto favorevolmente la disposizione della Prefettura, che ha contemporaneamente istituito un tavolo di coordinamento per la valutazione dei due atti criminali verificatisi nelle serate del 31 ottobre e del 3 gennaio scorsi.
La disposizione ha due obiettivi: intensificare il controllo sperando di dare una svolta risolutiva alle indagini portate avanti dal Commissariato di Polizia della Città bianca e, al tempo stesso, garantire maggiore sicurezza nei confronti della vittima e della sua famiglia.
L’avvocato Tanzarella, se in un primo momento si dichiarava deluso dalla scarsa attenzione posta dalle forze dell’ordine a margine del primo atto intimidatorio, adesso manifesta la sua soddisfazione per l’impegno e la fermezza degli investigatori, determinati ad assicurare alla giustizia gli autori dei due attentati. Gli agenti del Commissariato di Ostuni, coordinati dal vice questore aggiunto Gianni Albano, ritengono unica la matrice criminale alla base dei due episodi, su cui continuano a indagare scandagliando gli elementi a loro disposizione, a partire dalle registrazioni effettuate dall’impianto di videosorveglianza di cui è dotato il complesso residenziale di contrada Santo Magno dove vive Tanzarella.
Al lavoro delle forze dell’ordine si affianca quello della politica e della società civile ostunese. Si terrà martedì prossimo infatti il consiglio comunale straordinario e monotematico sulla sicurezza, che vedrà la partecipazione del coordinamento Forum della Società Civile e i rappresentanti delle associazioni che convergono nell’organo di partecipazione attiva della cittadinanza alla vita politico – amministrativa della città di Ostuni.