Ieri, giovedì 23 maggio, in occasione della Giornata della Legalità, istituita nel giorno del’ anniversario della strage di Capaci, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti della Guardia di Finanza e i 145 alunni delle classi quinte del Circolo Didattico “San Giovanni XXIII” di Ostuni.
La Dirigente scolastica Federica Celeste Gennari, ha accolto e ringraziato le Fiamme Gialle per la dedizione e l’impegno che il Corpo dimostra nella formazione della coscienza civile e sociale dei giovani studenti.
«Educare alla Cittadinanza e alla Legalità– ha sottolineato la Dirigente- è una delle sfide più difficili che la scuola e le Istituzioni devono affrontare. La crisi economica, la difficoltà a trovare lavoro, i facili guadagni provenienti da attività illecite, fomentano nei cittadini un clima di intolleranza e diffidenza anche verso chi vive solo situazioni di bisogno e disagio socio-economico, come i tanti immigrati che arrivano in Italia. Bisogna lavorare tanto con gli studenti e inculcare in loro il rifiuto della violenza in tutte le sue forme e la cura della Legalità intesa come bene comune da tutelare e proteggere».
L’incontro è stato coordinato dal Comandante della Compagnia di Ostuni, Capitano Gerardo Chiusano che, con notevole capacità espositiva, ha reso accessibili ai giovani alunni tematiche complesse quali: sfruttamento degli esseri umani; spaccio di stupefacenti; frode fiscale e lavoro nero.
Il Comandante ha evidenziato con quanto impegno gli uomini della Guardia di Finanza contrastano le attività criminali e tutti coloro che minacciano la legalità intesa come valore fondante della comunità.
Nel corso dell’incontro è stato proiettato un video riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’operato dei cani antidroga, che ha suscitato negli alunni grande partecipazione e curiosità.
«La scuola- conclude la dirigente scolastica- ringrazia le Fiamme Gialle per il prezioso intervento che contribuisce a garantire la formazione di una cittadinanza attiva e democratica, garante di quei principi inderogabili quali legalità e convivenza civile».