Torna in scena a Ostuni, dopo il grande successo ottenuto l’estate scorso all’interno della rassegna Teatro Madre nel Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano, lo spettacolo “Icaro caduto”, scritto e interpretato da Gaetano Colella, con la regia di Enrico Messina.
Lo spettacolo, inserito nella rassegna di Prosa 2018/2019 del Comune di Ostuni organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, andrà in scena stasera, mercoledì 27 gennaio, allo Slow Cinema alle ore 20.30.
Lo spettacolo riprende e riscrive il mito di Icaro che, nella versione di Colella, vede un Icaro che, in seguito alla caduta in mare perché le sue ali di cera si sciolgono al sole, non muore. Verrà invece raccolto e salvato da un pescatore che lo porterà a casa con lui. Qui inizierà per Icaro una nuova vita in cui tutti vorranno conoscerlo, curiosi di vedere da vicino come sia fatto un angelo caduto dal cielo.
Da qui partiranno le domande di Icaro che inizierà ad analizzare il rapporto con suo padre Dedalo, che da sempre ha preferito dedicarsi alle sue invenzioni piuttosto che a suo figlio.
«Cercavo una lingua per raccontare il mito- spiega Gaetano Colella– e non essendo un narratore ho tentato di trovare così un mio linguaggio con cui narrare la storia che volevo raccontare. Ho scritto il testo in endecasillabi mescolando diversi linguaggi: da un lato la lingua pugliese, il dialetto italianizzato che uso spesso nei miei spettacoli. Ho quindi immaginatoche Icaro volontariamente abbia cercato di far fallire il progetto del padre, avvicinandosi al sole per compiere un doppio intento: far fallire il progetto del padre ed esprimere finalmente se stesso. Come fanno i figli quando intendono con decisione far comprendere che è il momento di lasciarli andare».
I biglietti per lo spettacolo, dal costo di 12 euro intero e 10 ridotto, possono essere acquistati presso il botteghino dello Slow Cinema a partire dalle ore 20 oppure tramite il circuito di vendita online Vivaticket.