Continuano i controlli sull’intero territorio brindisino da parte dei carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro.
Le ispezioni hanno l’obiettivo di verificare la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il lavoro ‘nero’.
L’ultimo bilancio dei controlli effettuati dall’1 al 15 settembre, dai militari dell’Arma congiuntamente all’Ispettorato territoriale del Lavoro, ha portato a scoprire tredici lavoratori risultati impiegati ‘in nero’ e sette aziende risultate irregolari. Le imprese controllate sono state ventisei, operanti nel settore edile, agricolo e del commercio.
Complessivamente sono state denunciate diciannove persone, titolari e legali rappresentanti di attività imprenditoriali nonché committenti dei lavori, responsabili a vario titolo delle violazioni delle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Nello specifico le violazioni rilevate- contemplate nel Decreto Legislativo 81/2008 “Testo Unico Sicurezza nei luoghi di lavoro”, hanno riguardato: la nomina del medico competente e la sorveglianza sanitaria; la valutazione dei rischi DVR (documento di valutazione dei rischi); la formazione dei lavoratori; la verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese; parapetti non a norma; passerelle non a norma; movimentazione manuale dei carichi- sorveglianza sanitaria;
Tutte queste violazioni hanno portato ad emettere sanzioni amministrative per un importo totale di 75.800 euro. Sono state inoltre contestate ammende per un totale complessivo di 140.500 euro.