A partire dal 23 marzo cambiano gli orari del servizio di raccolta dei rifiuti nelle aree rurali. Per venire incontro alle esigenze degli utenti residenti nelle contrade, che a partire dal 10 febbraio scorso non usufruiscono più del servizio porta a porta, l’assessorato all’ecologia e ambiente del Comune di Ostuni fissa dalle ore 13.30 alle ore 17.30 l’orario di conferimento della seconda giornata presso le isole ecologiche mobili dislocate nelle zone periferiche.
Nell’ottica di raggiungere sempre più alti standard di decoro urbano, a fronte del dilagante fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle campagne, l’assessorato all’ambiente guidato da Paolo Pinna ha approvato un atto d’indirizzo rivolto agli uffici di sua competenza, il DEC e il Comando di Polizia Locale, affinché si adoperino per predisporre, a far data dal 23 marzo e comunque nel più breve tempo possibile, la modifica degli orari di espletamento del servizio di raccolta rifiuti nell’area rurale.
«Nello specifico – si legge nella nota diffusa alla stampa – saranno modificati gli orari per il conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte delle utenze domestiche delle aree rurali mediante l’utilizzo delle diverse postazioni “Isole Ecologiche Mobili”. A partire dal 23 marzo per ogni postazione l’orario di esecuzione della seconda giornata di servizio sarà dalle ore 13.30 alle ore 17.30. Rimane invariato quanto stabilito invece per la prima giornata di servizio il cui orario di espletamento sarà dalle ore 6:30 alle ore 11:30.
Ad esempio, il predetto servizio sarà svolto con la seguente modalità: la postazione P01 “Rosa Marina 1 – S.C. Taverne” attivata il mercoledì e il sabato: nella giornata del mercoledì seguirà l’attuale orario diurno 6.30 / 11.30, mentre nella seconda giornata (sabato) effettuerà il servizio dalle ore 13.30 alle ore 17.30».
Oltre alla variazione dell’orario di conferimento nella seconda giornata del servizio, l’assessore Pinna ha annunciato la progressiva implementazione di ulteriori novità. Stando a quanto dichiarato durante una recente intervista, «attraverso un’ordinanza del sindaco verrà presto vietato l’uso di buste nere, da sostituire con quelle semitrasparenti per consentire agli operatori ecologici di visionare direttamente il contenuto. Bisogna procedere – ha spiegato Paolo Pinna – alla sistematica differenziazione dei rifiuti per ridurre la quantità prodotta. Ecco perché da qualche giorno presso l’isola ecologica di contrada Santa Caterina l’ingresso è consentito, i maniera ordinata, a un utente alla volta. In questo modo è possibile esercitare un attento controllo delle modalità con cui i rifiuti sono stati separati, perché è chiaro che non abbiamo tutti lo stesso civico. Stiamo cercando di attivare un servizio di guardie volontarie dell’ambiente che con ogni probabilità avranno potere sanzionatorio e potranno collaborare con i vigli urbani. Tolleranza zero. Chi sporca paga amaramente i suoi comportamenti incivili.
Oltre a lavorare per la realizzazione del nuovo centro di raccolta, stiamo cercando di realizzare nel più breve tempo possibile delle postazioni fisse per il conferimento, oltre quelle presenti già nelle due contrade, e di poterle disseminare lungo tutto il territorio. Qui per i cittadini, muniti di tessera sanitaria, sarà possibile conferire più comodamente i propri rifiuti differenziati. Da parte dell’amministrazione ci sono una serie di interventi che si stanno intraprendendo e portando avanti – conclude Pinna – si chiede solamente la collaborazione da parte dei cittadini affinché il servizio venga svolto con odine. Chi produce rifiuti ha l’obbligo di conferirli nei luoghi giusti perché se li abbandona commette un reato non solo contro l’ambiente, ma contro se stesso e la comunità a cui appartiene».