Ennesimo sequestro avvenuto nel porto di Brindisi, ad opera dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza.
Stavolta a finire sotto le maglie dei finanzieri e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane è finito un carico di 10.824 paia di scarpe sportive contraffatte, del tutto simili al modello “Disruptor” della Fila, come hanno confermato i periti della nota azienda titolare del marchio.
Il carico di scarpe viaggiava a bordo di un tir proveniente dalla Grecia e sbarcato sulla banchina di Costa Morena. Presumibilmente, la merce sarebbe stata poi ceduta a soggetti che, alimentando il mercato del falso e dell’abusivismo commerciale, avrebbero apposto artigianalmente i loghi del marchio della nota azienda italiana di calzature e abbigliamento sportivo.
Sono in corso accertamenti finalizzati ad verificare l’esistenza e l’effettiva operatività delle imprese che figurano nella documentazione di scorta esibita, rispettivamente una società greca come importatore e una ditta spagnola come destinataria della merce contraffatta.
Al termine delle operazioni di polizia economico finanziaria, i finanzieri ed i funzionari doganali hanno proceduto al sequestro penale della merce per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Il conducente del tir, un cinquantunenne di nazionalità bulgara, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, alla quale è stata segnalata anche l’azienda importatrice, con presunta sede in Spagna.