La III edizione del torneo amatoriale di calcio a 11 “Summer Soccer – Trofeo Nino Laveneziana”, avviatosi lo scorso 2 giugno con il primo memorial dedicato al compianto portiere ostunese, si è concluso ieri sera con la vittoria della squadra ostunese Sorsi&Morsi. La finale, disputata contro il Brindisi allo stadio comunale nella serata di ieri, mercoledì 31 luglio, finita col punteggio 2 – 1, si è purtroppo chiusa con un episodio di violenza ai danni dell’arbitro.
Stando a quanto emerso dalle indagini ancora in corso, due persone di Brindisi identificate dagli agenti della Digos della Questura di Brindisi, avrebbero sferrato una testata all’arbitro provocandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Gli autori dell’aggressione rischiano adesso la denuncia e il provvedimento amministrativo del Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive).
Le motivazioni all’origine dell’alterco sono tuttora al vaglio delle autorità inquirenti. Al di là di questo, il triste episodio di violenza verificatosi durante una competizione dedicata a squadre composte da calciatori non professionisti, rappresenta per lo sport in sé un’ennesima sconfitta.
Giunge immediata dal Questore di Brindisi Fernando Rossi, la ferma condanna controquanto accaduto a Ostuni ieri sera. La testata all’arbitro è infatti l’ultimo di una serie di espisodi di violenza verificatisi durante lo svolgimento di varie manifestazioni sportive.