Dopo il successo raccolto lo scorso anno con lo spettacolo “Eva, Diario di una costola”, torna a Ostuni Rita Pelusio portando in scena la sua nuova produzione teatrale, “Urlando Furiosa. Un poema etico”.
Martedì 20 agosto, alle ore 21.15, all’interno della Rassegna Teatro Madre 2019, nella splendida cornice del Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano sarà rappresentato lo spettacolo che si ispira al testo di Ludovico Ariosto e che vede Riccardo Pippa alla regia (per la produzione PEM Habitat Teatrali).
Il testo gioca con l’immaginario dell’epica e vede protagonista un’eroina all’incontrario, interpretata da Rita Pelusio, piena di dubbi, in crisi, perennemente bastonata dalla realtà. Attraverso le sue riflessioni e il racconto delle battaglie perse, la protagonista si interroga sulle contraddizioni del presente e si chiede se abbia ancora senso credere nell’incredibile, sfidare il cinismo e la disillusione, immaginare il futuro con più incanto. Lo spettacolo unisce così fiaba, mito e tensione etica, tutto sotto l’insegna dissacrante della risata.
Rita Pelusio, attrice e volto noto televisivo in programmi come “La Tv delle ragazze” e “Colorado Cafè” sviluppa da anni un genere artistico che viene definito ‘teatro comico civile’, mettendo il suo umorismo al servizio di tematiche importanti e di satira sociale. L’attrice, nata a Milano da genitori pugliesi, servendosi di un linguaggio mai banale e scontato, ha sempre scelto di scindere il suo percorso teatrale da quello televisivo, proponendo in teatro tutto ciò che in Tv non è concesso.
Con lo spettacolo “Stasera non escort” ha portato in scena, utilizzando la comicità, una riflessione sulla triste connessione tra sesso e politica. In “Eva. Diario di una costola” ha messo in risalto il valore della disobbedienza delle donne, giocando con piccole rivoluzioni quotidiane, contrastando quella ricerca di perfezione che a volte sembra avere il sopravvento. In “Urlando Furiosa” l’obiettivo è quello di spronare lo spettatore a lottare contro le mille ingiustizie che abitano il mondo, affiancando idealmente la protagonista e urlando insieme a lei: “à la Guerre!”.
La II edizione di Teatro Madre è organizzata da Armamaxa- PagineBiancheTeatro – Residenza Teatrale di Ceglie Messapica con il sostegno del Museo Civico e Parco Archeologico di Ostuni e il Comune di Ostuni, per la direzione artistica di Enrico Messina e Daria Paoletta.
Con l’acquisto dei biglietti per lo spettacolo si potrà usufruire di una visita guidata gratuita alla scoperta del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, a cura del SAC “La via Traiana”. La visita avrà inizio alle ore 19.30 e sarà accessibile solo previa prenotazione al 38/2656069 (posti limitati). Per i più piccoli è previsto un servizio di babysitting gratuito (età dai 4 ai 12 anni) Numero limitato di posti, solo su prenotazione, contattando il 389/2656069.
Un servizio navetta gratuito sarà inoltre attivo per raggiungere il Parco da Ostuni, con partenza alle ore 19 e alle ore 20 (e rientro a fine spettacolo) da Via Tenente Specchia (prenotazioni al 389/2656069).
Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 12 euro (ridotto a 10 euro per under 25 e over 65).
Il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano è collocato sulla statale SS16 Fasano- Ostuni (a 2 chilometri da Ostuni). Queste le coordinate da inserire nel Gps: 40°44’31.4”N – 17°33’30.0”E. Si consiglia di scrivere manualmente le coordinate nel browser di navigazione e di non seguire le indicazioni suggerite da Google Maps. Sulla card del Festival è riportato un codice QR che riporta al percorso corretto da seguire. L’accesso al Parco è indicato chiaramente dai cartelli stradali lungo il percorso.