Un corteo per non dimenticare il diritto di emigrare e ricordare coloro che hanno perso la propria vita nel tentativo di migliorarla.
A pochi giorni dalla commemorazione delle 34361 persone che negli ultimi 15 anni hanno perso la vita in mare mentre cercavano di raggiungere le coste europee, si è svolto a Ostuni martedì mattina 9 ottobre, un corteo in cui sono convogliati gli studenti di tutte le scuole ostunesi, insieme a tante associazioni, per rivendicare il diritto all’uguaglianza sociale, nella Giornata nazionale della Memoria e dell’Accoglienza.
In occasione della II Edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, alcune associazioni del territorio insieme agli studenti che hanno seguito il percorso di formazione sui temi dell’immigrazione, hanno dato vita a un colorato corteo, partito da viale dello Sport e convogliato in piazza della Libertà dove, nel chiostro di Palazzo San Francesco, si è dato vita a un momento di riflessione, ma anche di intrattenimento.
Obiettivo dell’iniziativa quello di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni nei confronti di tematiche di stringente attualità. Dedicato alla memoria del compianto Lorenzo Caiolo, ideatore della manifestazione a sfondo pedagogico “Settimana dei Bambini del Mediterraneo”, il momento di condivisione ha visto protagonisti tanti giovani studenti.
«È spettacolare vedervi radunati qui – ha affermato il sindaco Gianfranco Coppola, rivolgendosi soprattutto ai giovani studenti – in questa colorata ed emozionante moltitudine. Dai vostri manifesti emergono gli elementi di cui la società ha reale necessità: sussidiarietà, accoglienza, solidarietà. Termini spesso abusati, ma di cui non si ha un puntuale riscontro pratico. Ostuni è sempre stata una città dedita all’accoglienza; con tre CAS e uno SPRAR rappresentiamo attualmente il centro della Provincia di Brindisi che ospita il più alto numero di migranti. Auguro a tutti gli studenti un anno scolastico di crescita formativa e interiore, il prosieguo di un percorso che conduce a un futuro in cui possa affermarsi, a ogni latitudine, quella giustizia sociale oggi rivendicata».
Tra canti, balli e declamazioni poetiche, si sono avvicendati i saluti di Lorenzo Cirasino, già sindaco del Comune di Ostuni, nonché collega e amico di Lorenzo Caiolo, di Vincenzo Falabella, presidente nazionale FISH (federazione italiana superamento handicap), che ha inaugurato l’apertura degli stand delle realtà che aderiscono al Festival della Cooperazione Internazionale, allestiti presso il Chiostro di Palazzo San Francesco.
E’ intervenuta alla manifestazione anche la poestessa boliviana Norah Zapata-Prill, in rappresentanza dei poeti boliviani presenti, ospiti del Festival Internazionale di Poesia che si sta tenendo a Ostuni e in altre città della Puglia in questi giorni e che si concluderà lunedì 15 ottobre.