Le ragazze della Città Bianca volley ce l’hanno fatta! Completano una missione sportiva che profuma di grande impresa. Partite a fari spenti per disputare un tranquillo Campionato di Serie D Regionale con l’obiettivo della salvezza, capitan Zaccaria e compagne hanno man mano alzato l’asticella del traguardo da raggiungere, una meta che nelle ultime settimane di lavoro è diventato il massimo immaginabile, o inimmaginabile ad inizio stagione, quello cioè della promozione per disputare la prossima Serie C.
Il cammino delle gialloblu s’è fatto sempre più esaltante, il quinto posto nel girone B, ha permesso loro di accedere alla post-season e dunque ai tanto ambiti playoff. Da quel momento in poi, in barba al pronostico sulla pronta fine di una già lodevole stagione, il Prof. Enrico Semeraro e le sue atlete hanno iniziato, anzi continuato, ad impressionare ed entusiasmare, in quella cavalcata vincente conclusasi con la promozione. Prima la battaglia contro Casarano, seconda classificata del girone C: in gara 1 le padrone di casa salentine si impongono per 3 set ad 1, risultato rispedito al mittente nella rivincita del PalaCeleste, due sfide equilibrate con “la bella” vinta clamorosamente in trasferta ancora dall’Ostuni al tiebreak. Sognare è diventato dunque lecito e le gialloblu, proiettate in finale playoff contro la Vibrotek di Carosino terza della classe del girone C, hanno confezionato la grande impresa.
Nella trasferta di gara 1 è stato nuovamente dolce tiebreak dopo un’avvincente battaglia agonistica, occasione troppo ghiotta non approfittare del match-point casalingo successivo. In un PalaCeleste caloroso e festante, in una serata epica, la Cbv ha fatto valere la sua supremazia vincendo per 3 set ad 1, facendo esplodere la gioia liberatoria dopo un percorso di crescita tangibile, premiato come meglio non si poteva, da archiviare tra i più cari ricordi sulle note di ”We are the champions” che danzano nel tensostatico. Le campionesse sono loro, dopo una gara emozionante, un primo set devastante sull’onda lunga di un servizio determinante, poi la flessione del secondo parziale, seguita da un equilibrato terzo set, preludio al dominio del quarto ed alla festa che chiude una stagione indimenticabile. Un rinnovato gruppo di atlete con una media età decisamente giovane, unito ad appena tre pallavoliste più esperte, ha seguito gli insegnamenti di un mentore come coach Enrico Semeraro, maestro per antonomasia nell’insegnare la disciplina che ama, gioca ed insegna da una vita.
Solo un anno fa la vittoria dei playout di Serie C con la scelta di ripartire facendo comunque un passo indietro, per creare un gruppo capace di valorizzare quanto prodotto dagli ultimi anni di lavoro del settore giovanile. Beh si è andati ben oltre la semplice valorizzazione, ed il segreto del trionfo pare essere stato, oltre alla mano del coach, proprio l’unità e l’affiatamento: «Questa promozione é stata tanto sudata e meritata quanto inaspettata – spiega capitan Debora Zaccaria – Abbiamo iniziato questo campionato con ben altri obiettivi, tra cui quello di far crescere un gruppo di giovani ragazze. Puntavamo alla salvezza ed è stata una sfida che io e le mie coetanee abbiamo accettato, seppur con mille dubbi iniziali, poiché non sapevamo cosa ci aspettasse. Ma il nostro mister e i nostri dirigenti, figure fondamentali per noi dentro e fuori il campo (che non smetteremo mai di ringraziare), ci hanno creduto fin da subito e hanno scommesso su di noi. E alla fine si é rivelata proprio una scommessa vincente. Si é creato un gruppo affiatato, prima di essere compagne di squadra siamo diventate amiche, sorelle. Siamo diventate una famiglia insomma e credo che questa sia stata la chiave di tutto. È stato il miglior gruppo nel quale io abbia mai giocato Un grande ringraziamento va anche a tutti i nostri sostenitori che ci hanno seguito lungo questo cammino difficile. Sono stati essenziali. Non sappiamo cosa ci riserverà il prossimo anno, ma per ora ci godiamo questo momento di estrema felicità». È raggiante anche il direttore sportivo, Cosimo Fina: «È stato un campionato lungo e impegnativo. Scommettere su queste ragazze è stata una scelta vincente e la fiducia nelle loro capacità ci ha ripagato. Dopo la sconfitta a Casarano non era facile reagire ma, devo ammetterlo, sono state brave a crederci e hanno fortemente voluto la finale dimostrando di essere una squadra unita. Hanno lavorato tanto mettendo in campo testa e cuore. Un ringraziamento particolare va al mister per la sua esperienza e professionalità, dobbiamo davvero tanto al suo operato».
