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Dicembre 14 2024

Il coraggio di sfidare la mafia: Federica Angeli ospite di Un’emozione chiamata libro

Domenica 1° luglio, ospite dell'ultimo appuntamento della rassegna letteraria, sarà la cronista di "Repubblica" costretta a vivere sotto scorta in seguito alle minacce del clan Spada

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La XXII edizione di Un’emozione chiamata libro, la nota rassegna letteraria che si svolge ogni anno a Ostuni, chiuderà ospitando Federica Angeli.

La giornalistica di  “Repubblica” è salita alla ribalta delle cronache nazionali per aver denunciato i misfatti del clan Spada, sia scrivendone dalle colonne del giornale, sia denunciandone un esponente in seguito a un tentato omicidio, di cui la cronista è stata testimone oculare, avvenuto il 16 luglio 2013, proprio sotto casa sua a Ostia.

Da quando Federica Angeli ha denunciato alla magistratura quello che aveva visto in quella notte di luglio, vive sotto scorta. E proprio di questo parla il libro, “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, che la giornalista presenterà domani e che racconta i suoi ultimi cinque anni vissuti sotto scorta.

La presentazione, che si svolgerà domenica 1° luglio, sarà ospitata dai Giardini del Consorzio di Rosa Marina, il cui anfiteatro, a partire dalle ore 19.30, diventerà eccezionalmente il palcoscenico dell’ultima serata della rassegna,  in compagnia di un’autrice diventata, con la sua straordinaria storia di vita, un’indomita paladina dei tempi moderni.

Nata e cresciuta a Ostia, Federica Angeli inizia a lavorare per “Repubblica” nel 1998, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Nel libro, uscito da poche settimane, la cronista racconta di come la scelta di denunciare, senza paura, quello che aveva visto ha cambiato radicalmente la sua vita e quella della sua famiglia. Da allora, le minacce nei suoi confronti sono aumentate, ma nessuna intimidazione è riuscita a far vacillare la sua fede convinta in una comunità con cui condividere la lotta per la legalità.

La storia giudiziaria di cui è protagonista riporta l’auspicato traguardo di una possibile, seppur faticosa, vittoria, ottenuta “a mano disarmata”, o meglio brandendo l’unica arma che possiede: la penna.

Coloro che vorranno assistere alla presentazione, potranno accedere liberamente al parcheggio di Rosa Marina situato lungo la SP 19 e raggiungere da lì l’anfiteatro dei Giardini del Consorzio grazie al servizio navetta gratuito.

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