E’ stata la giornata dei verdetti nella pool C di Bari che assegna la qualificazione alla seconda fase a Russia e Australia che si aggiungono alle già qualificate Stati Uniti e Serbia. Nella prima gara del pomeriggio il Camerun ha salutato il mondiale con una sconfitta contro i campioni della VNL della Russia, che con il 3-0 di ieri conquistano la matematica certezza di volare alla seconda fase potendo però conoscere solo stasera, dopo la super sfida con la Serbia, il proprio destino.
Sarà in Italia invece il destino dell’Australia che, con la matematica certezza di concludere al quarto posto la Pool C di questo mondiale, finirà nella pool F di Bologna.
Sarà quindi super sfida tra Russia e Serbia stasera alle 20.30 che, alla luce del risultato della sfida tra Stati Uniti e Tunisia delle 17, si giocheranno le prime posizioni nella pool C per conoscere la griglia definitiva in vista del secondo round che farà tappa nelle quattro sedi di Milano, Bologna, Sofia e Varna.
Match 1
Russia batte Camerun 3 a 0 e si qualifica alla seconda fase. Gli africani salutano il Mondiale
Russia-Camerun 3-0 (25-16, 30-28, 25-15)
Bari, Italy, September 17, 2018 – Dopo aver osservato il proprio turno di riposo, la Russia riprende la marcia e spegne le speranze del Camerun imponendosi per 3 a 0 (26-16, 30-28, 25-15). Victor Poletaev con 13, Volkov e Mikhaylov con 10 punti portano la corazzata allenata da coach Sergei Shliapnikov a 9 punti, uno in meno del duo di testa, con l’insidioso esame serbo da sostenere nell’ultimo incontro di domani sera per capire con quali gradi i russi si presenteranno alla seconda fase mondiale. Kody Bitjaa con 11 punti è invece il miglior marcatore di un Camerun che saluta Bari ed il mondiale con tre punti ed un buon bagaglio di esperienza e indicazioni per il futuro.
Il sesto giorno di gare al PalaFlorio di Bari si apre con la sfida tra i russi, intenzionati a riavvicinarsi a USA e Serbia in fuga nella pool C, ed i camerunensi, chiamati a realizzare una vera e propria impresa sportiva per avere la meglio sui recenti vincitori della Volley Nations League nonché campioni d’Europa in carica. Considerando che domani, nell’ultima giornata prevista dal calendario, tanto il Camerun quanto l’Australia osserveranno il turno di riposo, servono punti agli africani, a quota 3 ed a meno uno dagli australiani che in serata possono comunque ipotecare il passaggio del turno battendo la Tunisia ultima della classe. Per i russi in campo i titolarissimi, Coach Blaise Mayam Re Niof deve ancora fare a meno di capitan Nathan Wounembaina infortunato, sposta David Patrick Feughouo in banda, dando cosi spazio all’opposto Yvan Arthur Kody Bitja. Appaiate al primo timeout tecnico, le squadre si allontanano per il solco tracciato dalla Russia e da Maxim Mikhaylov che nel finale di primo set realizza due ace consecutivi, seguiti dall’attacco vincente del 25-16. Nel secondo parziale i russi affidano la regia a capitan Sergey Grankin, con Ilyas Kurkaev per Dmitriy Muserskiy e man mano Yury Berezhko per Dmitry Volkov e Victor Poletaev per Mikhaylov, tra i camerunensi dentro il libero Alain Fossi Kamto. La trama del secondo round segue inizialmene lo stesso andamento, 8-7 al primo tempo tecnico, 16-12 al secondo, prima della riscossa africana firmata da Kody, che non impedisce però ai russi di prevalere ai vantaggi con il 30-28 del 2 a 0. Anche il libero Alexander Sokolov nel terzo set conclusivo, chiuso sul 25-15 del 3 a 0.
Match 2
Williams porta l’Australia alla seconda fase mondiale, Tunisia sconfitta 3 a 1
Australia-Tunisia 3-1 (16-25, 25-17, 25-19, 25-16)
Bari, Italy, September 17, 2018 – Trascinata ancora una volta da uno strepitoso Lincoln Alexander Williams, autore di ben 25 punti, l’Australia stacca il pass verso la seconda fase dei mondiali. Dopo aver concesso il primo set ad un’arrembante Tunisia, i canguri hanno ribaltato la situazione con il 3-1 (16-25, 25-17, 25-19, 25-16) che consegna la matematica certezza del passaggio alla fase successiva come quarta forza della pool C barese.
L’ottimo avvio dei tunisini ed i 13 punti totali dell’opposto Ali Bongui, non sono bastati per scongiurare la quarta sconfitta in altrettante partite disputate. Con le quattro squadre ormai promosse al prossimo turno, per smuovere la classifica della Tunisia ora resta la proibitiva sfida con gli USA.
La gara serale della sesta giornata presso il PalaFlorio di Bari propone il match tra l’Australia e la Tunisia. I canguri, rassicurati dalla sconfitta pomeridiana del Camerun con la Russia che ha di fatto estromesso gli africani dalla corsa alla seconda fase, hanno l’obbligo di non abbassare la guardia nell’ultimo incontro da disputare prima del turno di riposo previsto per la giornata di domani. Anche se ultimi del girone con 0 punti, i tunisini infatti con una vittoria ed un complicato bis domani contro la capolista USA, centrerebbero una clamorosa qualificazione a scapito proprio della formazione oceanica.
E’ proprio la Tunisia a partire meglio, tanto che il coach australiano Mark Lebedew è costretto a spendere il timeout sullo 0-4 per invertire il trend negativo dei suoi. Gli uomini guidati dal tecnico Antonio Giacobbe però vanno avanti 4-8 e 9-16 alle soste dei tempi tecnici. La formazione nordafricana si conferma determinata a non salutare anzitempo il suo mondiale e si porta in vantaggio mettendo pressione all’avversario con il 16-25 dello 0 a 1.
La panchina australiana allora inserisce Luke Smith per dare una scossa, la prima parte di set è molto equilibrata e le due contendenti si fronteggiano punto su punto fino all’allungo dei canguri sul 16-12 della seconda sosta tecnica, preludio al 25-17 dell’1-1. La Tunisia gioca la carta Hamza Nagga ma l’andamento del match segue l’inerzia del set precedente e l’Australia ribalta la situazione, il ritorno in campo di Ali Bongui non impedisce il 25-19 del sorpasso. Nel quarto set arriva la definitiva conferma di come il primo sia stato per gli australiani un incidente di percorso, il miglior momento tunisino si è infatti esaurito quando gli avversari hanno sistemato la ricezione rispolverando i colpi migliori in un’attacco trascinato ancora una volta dall’opposto Williams, determinante per raggiungere il 25-16 del definitivo 3-1.