Un nuovo caso di violenza domestica si è verificato a Ostuni, tra una coppia di anziani coniugi del posto. Alcuni agenti del commissariato locale di pubblica sicurezza, alle prime ore di mercoledì 8 luglio scorsa, arrestavano in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, nella fattispecie nei confronti della moglie, S.G. classe ‘42, come disposto dal pubblico ministero di turno.
Al termine delle formalità di rito, il 78enne veniva posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in Ostuni. Il monitoraggio della coppia ha avuto inizio nel mese di giugno, a seguito di un intervento operato dalla Polizia all’interno dell’appartamento in cui viveva la coppia, resosi necessario a seguito di una lite scaturita tra i coniugi per vicende legate alla proprietà e ai diritti sull’immobile di residenza.
All’esito delle indagini immediatamente svolte, S.G. veniva deferito all’autorità giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia in danno della congiunta, la quale aveva riferito agli investigatori di una serie di maltrattamenti che si protraevano da alcuni anni, consistenti in offese, aggressioni fisiche e minacce.
La serata del 29 giugno i poliziotti intervenivano nuovamente nella loro casa per ulteriori tensioni tra gli stessi. Poi, l’epilogo, nella tarda serata del 7 luglio, quando giungeva una segnalazione di una donna che chiedeva aiuto. Immediatamente, gli agenti riuscivano a rintracciare e raggiungere la vittima in una via del centro di Ostuni, che riferiva di essere stata appena insultata, minacciata e colpita con un piatto dal marito e inseguita a piedi per le vie cittadine.
La donna, dopo essere stata curata dai sanitari del Pronto Soccorso di Ostuni, denunciava il marito raccontando ulteriori episodi di violenza di cui era stata vittima nel tempo.