«Emergenza Coronavirus e adeguamento degli edifici scolastici: 130mila euro per il comune di Ostuni». Ad annunciarlo è l’On. Valentina Palmisano del Movimento Cinque Stelle, che comunica lo sblocco dei finanziamenti utili al miglioramento della fruibilità delle scuole ostunesi. Queste risorse straordinarie fanno parte dei 331milioni di euro destinati dal decreto “Rilancio” a tutta l’Italia per la ripresa dell’attività didattica dopo la lunga interruzione dovuta all’emergenza Coronavirus.
«È importante che tutte le amministrazioni comunali della provincia di Brindisi possano sin da subito attivarsi con i progetti funzionali agli istituti scolastici per rispettare le norme anti Covid-19». La deputata pugliese, originaria di Ostuni, invita i comuni destinatari dei finanziamenti, risorse individuate nei Fondi strutturali europei di programmazione 2014-2020, a una pianificazione veloce degli interventi.
«La ripresa delle attività, dalla scuola primaria agli istituti superiori, determinerà una serie di adeguamenti degli spazi per le aule, ma anche per la didattica digitale. Misure necessarie e attese dalle famiglie, a cui il Governo- afferma la parlamentare brindisina- ha dato subito le prime risposte mettendo a disposizione degli Enti Locali queste risorse economiche, che per la provincia di Brindisi risultano essere in totale 750 mila euro». Tra i comuni finanziati, oltre la città capoluogo con 520 mila euro anche altri centri, tra cui Ostuni, Mesagne, Carovigno e Cisternino.
Sono 17 in totale le amministrazioni brindisine che avranno a disposizione somme diverse in base al proprio bacino di utenza. «I sindaci diano impulso agli uffici per progettare e di conseguenza avere in tempi brevi il finanziamento. Per il comune di Ostuni, tra i più grandi – afferma l’on. Valentina Palmisano – ci sono 130 mila euro a disposizione. Si tratta di una delle realtà con il maggior numero di edifici scolastici di proprietà comunale. È fondamentale avviare questi interventi funzionali a tutelare la sicurezza. Ma non solo. I fondi messi a disposizione per i comuni da parte del Ministero dell’Istruzione hanno come obiettivo, infatti, anche quello di avviare processi e metodologie didattiche di apprendimento nuove, attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali».
