Riprendono gli sbarchi, come ci raccontano i cronisti dai vari porti del Mediterraneo, e subito si riaccende il dibattito sulle strategie da tenere, se e quale accoglienza riservare a coloro che tra mille rischi e pericoli scelgono di avventurarsi su mezzi improvvisati fra le acque del mare in cerca di un futuro migliore. Un dibattito che negli ultimi anni è stato teatro di scontri spesso più legati a preconcetti e a strumentalizzazioni che non frutto di un confronto costruttivo su dati concreti, che soprattutto non prescindesse da un unanime riconoscimento del dramma umano degli uomini e delle donne che abbandonano il loro mondo lanciandosi verso l’ignoto. Così una narrazione del fenomeno molto differente dalla realtà ha fatto breccia su larga parte della popolazione in Italia ma anche in tante altre parti del mondo. Per uscire dal clima sociale avvelenato in cui viviamo, è necessario invece ricordare numeri e fatti e proporre soluzioni concrete.
Il MEIC da tanti anni a livello nazionale e locale è molto attento ai fenomeni migratori che attraversano il nostro Mediterraneo, interessando in prima linea la già complessa realtà meridionale. Su questa scia il gruppo di Ostuni organizza per giovedì 20 maggio alle 18,30 un incontro online con il prof. Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle Migrazioni presso l’Università di Milano e autore di numerose pubblicazioni sul tema fra cui L’Invasione immaginaria (Laterza, 2020). Ambrosini, uno dei massimi studiosi in Italia del fenomeno migratorio, responsabile scientifico del Centro studi Medì – Migrazioni nel Mediterraneo di Genova e direttore della rivista «Mondi migranti» e della Scuola estiva di Sociologia delle migrazioni, nonché collaboratore di Avvenire, numeri alla mano illustrerà le dimensioni reali del fenomeno, gli scenari, le prospettive future in un incontro dal titolo provocatorio “Sta ripartendo l’invasione?”.
Dialogherà con lui l’Avv. Gianmichele Pavone, giornalista e consigliere nazionale del MEIC. Per seguire l’incontro basterà collegarsi sui canali Facebook e YouTube del gruppo MEIC di Ostuni.