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Ottobre 18 2024

Vivere insieme dopo la pandemia, al via oggi il Festival della Cooperazione Internazionale

Ha inizio oggi la quinta edizione del Festival della Cooperazione internazionale, organizzato dalla RIDS – Rete italiana disabilità e sviluppo

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Nella giornata di oggi, martedì 26 ottobre, ha ufficialmente inzio la quinta edizione del Festival della Cooperazione Internazionale, aperto lo scorso giovedì 21 con una speciale anteprima: la mostra fotografica di Marcello CarrozzoItaca sempre”, allestita  presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni.

L’evento che quest’anno sarà incentrato “sull’Arte di vivere insieme nel Mediterraneo dopo la pandemia” si terrà sino al 30 Ottobre prossimo, coinvolgendo le città di Ostuni, Brindisi e Massafra.

L’evento è organizzato dalla RIDS – Rete italiana disabilità e sviluppo, formata da AIFO, FISH, DPI, EducAid, OVCI, e con la collaborazione di una lunga serie di partner e di patrocini: i Comuni di Ostuni, Brindisi e Massafra, la ASL BR, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi, il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massafra, l’associazione “La coda di Ulisse” di Massafra, il Centro Servizi al Volontariato Brindisi-Lecce, lo SPI-CGIL Brindisi, la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, la Pro Loco di Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi”, l’associazione degli Psicologi ostunesi “Post.it”, il Liceo Scientifico “L. Pepe – A. Calamo” di Ostuni, la Scuola Media Statale “Barnaba-Bosco” di Ostuni, l’Ist. Comprensivo “De Amicis-Manzoni” di Massafra.

Media partner dell’evento sarà RadiOstuni.

Coordinatore del “Festival della Cooperazione Internazionale” è il Dott. Franco Colizzi, Psichiatra e psicoterapeuta e già Presidente Nazionale della ONG AIFO.

«La quinta edizione del Festival della Cooperazione Internazional – spiega il dott. Colizzi si svolgerà ancora una volta in un periodo di grande incertezza. Lo scorso anno ci siamo interrogati sulle possibili lezioni che si possono trarre dalla pandemia, mentre, quest’anno, vogliamo indicare la necessità di riscoprire quell’arte di vivere insieme di cui, purtroppo, abbiamo dovuto fare a meno durante la pandemia, per un rinnovato sviluppo umano e per fraternizzare anche nell’incertezza.

Le cinque giornate conservano come riferimento di fondo l’Agenda ONU 2030 con i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, ma hanno lo scopo, soprattutto, di contribuire ad alimentare una speranza che si opponga all’attesa passiva del futuro, onorando così anche l’impegno profuso in 60 anni di vita dall’AIFO.

Il programma delle attività previste nell’ambito del Festival della Cooperazione Internazionale 2021:

 

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