Un concetto che ha preso piede da diverso tempo, diffuso anche all’interno del mercato italiano grazie alla moda di utilizzare termini mutuati dal linguaggio anglosassone per indicare idee che potrebbero essere descritte, in fondo, anche da parole nostrane. Il termine in questo caso è e-learning, dove la ‘e’ sta per ‘elettronico’, come la si usa prima di e-commerce ad esempio, e ‘learning’ è invece la semplice traduzione della parola inglese ‘apprendere’.
Imparare in modalità online quindi, sfruttando le moderne tecnologie del web per formarsi; quello che un tempo poteva essere fatto soltanto sui banchi di scuola, delle università o nel contesto di un corso di formazione da frequentare fisicamente, oggi può essere portato a termine anche direttamente in rete, grazie alle piattaforme multimediali di formazione. Vediamo come.
Cosa sono le piattaforme di e-learning?
Una piattaforma di e-learning è un contenitore multimediale, anche semplicemente un sito o un portale internet, all’interno del quale è possibile seguire corsi di formazione in modalità diretta. Un po’ come frequentare un corso a scuola o all’università, solo che in questo caso lo si fa in un contesto smaterializzato, in un’aula virtuale.
Un approccio moderno e semplificato che consente di avere accesso alla formazione 24 ore su 24, sette giorni su sette e in qualsiasi luogo ci si trovi. Una piattaforma di apprendimento online è uno spazio web o un portale per contenuti e risorse didattici che offre a uno studente tutto ciò di cui ha bisogno in un unico posto: lezioni, risorse, opportunità di incontrare e chattare con altri studenti e altro ancora.
Quali sono i corsi che si possono seguire in rete?
L’apprendimento online offre una vasta gamma di vantaggi, come la comodità di studiare da casa, la possibilità di farlo in autoapprendimento, minori costi, maggiore facoltà di gestione del proprio tempo. Tutti aspetti che stanno facendo proliferare le piattaforme di e-learning al punto che, secondo diverse previsioni, il mercato globale dell’e-learning supererà i 243 miliardi di dollari entro il 2022.
Uno strumento che è letteralmente esploso durante il Covid, visto che i sistemi educativi in tutti gli angoli del mondo sono stati scossi e hanno dovuto cercare strade per reinventarsi. E l’approccio virtuale ai corsi riguarda tutte le sfere, da quelle scientifiche a quelle umanistiche, corsi scolastici e percorsi di formazione professionale per entrare nel mercato del lavoro.
Ci sono corsi di Digital Marketing, quelli di scrittura, ed ancora i percorsi professionali relativi all’area amministrativa, a quella delle risorse umane, alla vendita, al turismo. Un panorama completo che implica anche corsi particolari, legati ad attitudini passioni, come nel caso dei corsi di trading online, sempre più richiesti in rete.
Un modo innovativo e moderno di formarsi, partendo dal meccanismo della rete grazie al quale è possibile partecipare a corsi di formazione di vario genere all’interno di un’aula virtuale. Il futuro della formazione, che poi ha ormai già il sapore di presente, potrebbe essere questo.