Oggi, 2 Aprile, in occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, istituita dalle Nazioni Unite (ONU) nel 2007, anche il Centro di Riabilitazione “La Nostra Famiglia” di Ostuni organizza un momento di sensibilizzazione e approfondimento su questo sempre più diffuso disturbo del neurosviluppo.
«L’Autismo – spiega la dr.ssa Rita Galluzzi, Neuropsichiatra Infantile e Responsabile Medico del Centro – è una condizione di disabilità che compromette le capacità di comunicazione e interazione del soggetto affetto, determina comportamenti e interessi ristretti e stereotipati ed interferisce con lo sviluppo di tutte le abilità adattive, necessarie all’autonomia e all’integrazione sociale. La variabile gravità e pervasività del disturbo influenza l’epoca di esordio e l’evoluzione dei sintomi, giustificando l’espressione di Spettro Autistico, che ha ormai sostituito la precedente definizione».
L’iniziativa promossa dal Centro di Ostuni ha come protagonisti i piccoli utenti e gli psicologi, educatori e terapisti dell’Equipe Autismo, che quotidianamente si prendono cura di loro attraverso interventi di riabilitazione scientificamente validati.
Lo scopo è, in primo luogo, contribuire ad una corretta informazione sul disturbo, perché, “grazie ad una diagnosi precoce e ad un intervento tempestivo, è possibile migliorare significativamente le abilità comunicative, relazionali, cognitive e di autonomia, nonché ridurre i comportamenti problematici, con una migliore qualità della vita del paziente e della sua famiglia.”
Nell’ambito della sua pluridecennale esperienza riabilitativa nei disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, il Centro di Ostuni ha strutturato vari progetti di intervento dedicati ai pazienti con Disturbo dello Spettro Autistico, specifici per età ed espressione clinica. Fra questi, da oltre vent’anni, è attivo il progetto “Spazio Verde”, dedicato a bambini in età prescolare e scolare, i cui punti cardine sono: la precocità dell’intervento, l’intensità, la globalità rispetto alla varietà degli obiettivi, l’alta strutturazione degli spazi e dei tempi, la sinergia Centro-famiglia-scuola.
«Si sono ad oggi compiuti importanti progressi nella capacità diagnostica e terapeutica dei Disturbi dello Spettro Autistico – conclude la dr.ssa Galluzzi – ma per tutti noi che ogni giorno lottiamo accanto ai nostri pazienti ed alle loro famiglie è motivo di grande sofferenza non riuscire a rispondere ai bisogni di tutti coloro che si rivolgono a noi. Ci auguriamo, dunque, che questa giornata e iniziative come la nostra promuovano anche una maggiore attenzione delle istituzioni al tema della presa in carico dei pazienti autistici e delle loro famiglie, spingendo a concrete azioni di implementazione dei servizi a loro dedicati lungo l’intero arco della vita».