Venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre torna Puliamo il Mondo, la storica campagna di Legambiente per la sensibilizzazione attiva della corretta gestione dei rifiuti e della promozione dell’economia circolare. L’appuntamento dei tantissimi volontari sarà nelle piazze, nei parchi e in tutti quei luoghi che subiscono l’incuria, l’abbandono o il degrado da parte di cittadini e Istituzioni, affinché siano restituiti alla comunità sotto una luce nuova, puliti, ristabiliti nel decoro e nella fruibilità.
“Per un clima di pace“ è il motto della 30esima edizione della campagna di sensibilizzazione di Legambiente. Un messaggio chiaro e diretto che vuole ancora una volta sottolineare quanto siano importanti e incrociati i temi dell’ecosostenibilità ambientale, della protezione e della cura delle risorse naturali ma svolto in un clima di pace, fratellanza e collaborazione tra comunità e popoli. Legambiente ha sempre promosso la rigenerazione di siti urbani e periurbani sottraendoli al degrado e all’abbandono di rifiuti. Così abbiamo costruito territori di pace, dove giustizia ambientale significa anche giustizia sociale. Riappropriarsi e riqualificare uno spazio pubblico tramite la transizione ecologica, restituendolo agli abitanti in un clima di dialogo e inclusione delle frange più emarginate della popolazione, è un grande gesto di giustizia sociale. Luoghi in cui i diritti e l’accoglienza non sono negati a nessuno, che sia in fuga da una guerra, dagli effetti dei cambiamenti climatici o semplicemente in cerca di un futuro migliore. Oggi più che mai è necessario dimostrare come le comunità siano fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione.
“30 anni di Puliamo il Mondo rappresentano un traguardo importante non solo per la nostra associazione, ma soprattutto per le comunità e i territori che ogni anno si rimboccano e danno vita al più importante evento di volontariato, sensibilizzazione e formazione ambientale capace di coinvolgere oltre ogni confine, età e appartenenza. – dichiara Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia – Oggi più che mai, inoltre, è necessario dimostrare come le comunità siano fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione e soltanto una comunità che sa prendersi cura del proprio territorio può prendersi cura anche degli altri. Ed è quello che dimostrano quotidianamente i nostri circoli e che per questa edizione hanno promosso più di 30 eventi lungo tutta la Puglia”.
Tanti gli appuntamenti nelle città pugliesi da San Giovanni Rotondo a Canosa di Puglia, da Santeramo in Colle a Polignano a Mare, da Ostuni a Conversano, fino a Salve, Brindisi e Taranto. Quest’anno la campagna di Legambiente vedrà la corposa partecipazione di studenti e giovani ragazzi impegnati a curare e recuperare i territori, specialmente negli eventi di Canosa di Puglia, dove i giovani volontari saranno impegnati a ripulire le vie limitrofe alle scuole e le varie strade della città come Corso San Sabino, la Villa Comunale e la zona antistante alla cattedrale, e San Giovanni Rotondo dove circa 350 alunni delle scuole elementari, attraverso una caccia al tesoro alla scoperta delle chiese e del Museo dell’Arte e delle Tradizioni Popolari, ripuliranno le strade del centro storico, per concludere il percorso nella sede del Circolo locale di Legambiente.
Particolare a Melendugno sarà “Puliamo il Buio”, che porrà particolare attenzione a grotte e cavità naturali o artificiali presenti nell’area. Così come a Ostuni tra gli ulivi secolari, e Taranto, nei pressi del lido Azzurro dove si trova il primo parco eolico Offshore del Mediterraneo. Nei giorni successivi si alterneranno altri importanti appuntamenti di pulizia e cura dei territori pugliesi, come quello del 9 ottobre a Conversano dove, nell’ambito del progetto “Tra Laghi e Gravine” finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Ambiente 2018, i volontari si ritroveranno presso la Torre di Castiglione della Riserva naturale protetta Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore per la cura e la pulizia dell’area.