Un grave gesto intimidatorio scuote la “Città Bianca”. Oltre trecento ulivi sono stati tagliati o danneggiati in un fondo agricolo di proprietà di una società riconducibile a Giovanni Epifani, ex consigliere regionale e storico esponente del Partito Democratico.
L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi nelle campagne ostunesi, ha suscitato profonda preoccupazione sia negli ambienti politici che tra i cittadini, riaccendendo l’attenzione su un clima di crescente tensione sociale e politica nel territorio.
Secondo quanto rilevato dalle forze dell’ordine, gli alberi sono stati mutilati in più punti, con tronchi e chiome lasciati a terra. Un’azione deliberata, compiuta con evidente intento intimidatorio, che ha provocato danni ingenti al patrimonio agricolo del fondo.
Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulle indagini, che mirano a individuare i responsabili e a chiarire le motivazioni del gesto. Al momento nessuna pista viene esclusa, compresa quella legata all’attività politica e imprenditoriale di Epifani.
Non è la prima volta che Giovanni Epifani, figura di spicco della politica brindisina, finisce nel mirino di atti intimidatori. Tra il 2008 e il 2009 l’ex consigliere regionale fu destinatario di minacce e tentativi di estorsione, in relazione ad appalti pubblici e operazioni urbanistiche.
Quegli episodi, all’epoca denunciati dallo stesso Epifani, portarono a indagini approfondite che misero in luce un contesto di pressioni e interessi economici legati allo sviluppo edilizio locale.
La notizia ha generato sgomento e solidarietà nei confronti dell’ex consigliere, noto anche per il suo impegno civile e politico. Epifani, secondo quanto trapelato, avrebbe espresso ferma condanna per l’accaduto, ribadendo la fiducia nella magistratura e la volontà di non arretrare rispetto al proprio impegno pubblico.
Nel frattempo, le istituzioni locali e i rappresentanti politici esprimono vicinanza e sostegno, auspicando che le indagini possano presto fare chiarezza su un episodio che colpisce non solo una persona, ma l’intera comunità ostunese.





