Lo abbiamo lasciato alla guida di una Lamezia presa dalla Serie B e portata in Serie A2 appena un anno fa, dopo una cavalcata conclusa con un traguardo storico come la promozione nel volley professionistico. Un percorso importante e tutt’altro che scontato quello lametino, impreziosito dalla mano inconfondibile del coach ostunese Vincenzo Nacci che, a partire da questa settimana, ritroviamo alla regia della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, formazione viterbese che milita nella stessa Serie A2, ma nell’altro girone rispetto al club calabrese.
La notizia della rescissione consensuale con Lamezia, per tanti ostunesi e più in generale per gli addetti ai lavori, è stata piuttosto inaspettata. Il ruolino di marcia iniziale non entusiasmante, con cinque sconfitte consecutive pur seguite dalla prima vittoria in campionato, ha probabilmente contribuito a scalfire il rapporto solido che si era creato a suon di successi e traguardi raggiunti prima del salto di categoria. Difficile riuscire a capire completamente alcune situazioni, soprattutto in ambito sportivo quando convergono le logiche del campo, quelle dello spogliatoio e quelle della dirigenza. Probabilmente una certa mancanza di fiducia ha iniziato ad insinuarsi fino all’epilogo dello scorso 16 novembre: «La Conad Lamezia comunica di aver raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto che legava la società al coach Vincenzo Nacci – si legge nella nota diramata dal club calabrese – La società del presidente Salvatore Rettura ringrazia il tecnico per il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo, nel corso del quale è arrivata la storica promozione in Serie A2».
Il tempo dei saluti, il ritorno di appena qualche ora nella sua Ostuni e la pronta ripartenza per assistere al match del suo nuovo team e siglare l’avvio di una nuova ed avvincente avventura: lunedì ecco infatti l’ufficialità che riporta mister Nacci in panchina, quella di Tuscania, un matrimonio già sfiorato negli anni passati, quando si erano registrati i primi segni di un interessamento maturato e sancito in questi giorni. Anche il nuovo team non se la passa benissimo, Tuscania occupa infatti l’ultimo posto del girone blu con una vittoria e sei sconfitte, dopo un pre-campionato che aveva aperto a ben altre aspettative. Ma le difficoltà non hanno mai frenato il tecnico ostunese, già pronto a rimontare in sella: «Peccato per la posizione attuale, la società è molto organizzata ed i ragazzi sono molto forti, vedremo come migliorare alcuni aspetti per rilanciare le ambizioni del gruppo. C’è grande entusiasmo, soprattutto c’è un gruppo di tifosi che domenica mi ha letteralmente impressionato: nonostante la partita persa, tutti in piedi ad applaudire gli atleti. Sono rimasto molto colpito, c’è l’ambiente giusto per poter lavorare. Come primo obiettivo vanno ritrovate la tranquillità e le sicurezze perché si tratta di una squadra molto giovane ed interessante».
