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Ostuni
Marzo 28 2024

Il Museo di Ostuni a Firenze affascina i visitatori di TourismA 2019

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Anche quest’anno il Museo Civico di Ostuni conferma la sua posizione di rilievo nel panorama museale nazionale, rendendosi protagonista di TourismA 2019, il salone dell’archeologia e del turismo culturale che si tiene ogni anno a Firenze.

Nella giornata più importante della quarta edizione di TourismA 2019, in corso fino a domenica 24 febbraio, Donato Coppola, paletnologo e direttore scientifico del Museo di Ostuni ha aperto la sezione “Preistoria e protostoria” del XV incontro nazionale di Archeologia Viva con un intervento dal titolo “Pietre da caccia nel riparo della Grotta di Santa Maria di Agnano ad Ostuni e il culto della Grande madre alle soglie dell’Olocene”.

Davanti ad oltre mille spettatori, il professor Coppola ha riferito dei recenti ritrovamenti che confermano il sito archeologico di Santa Maria di Agnano tra i più importanti in Europa.

Il direttore scientifico del Museo di Ostuni, introdotto dal direttore di Archeologia viva, Piero Pruneti, ha ripercorso le tappe che hanno portato nell’ottobre del 1991 alla scoperta del reperto denominato “Ostuni 1”, fino ad illustrare le recentissime novità emerse nel corso delle ultime campagne scavo finanziate dall’Istituzione Museo in collaborazione con l’Università degli Studi Bari.

I presenti hanno così avuto modo di condividere con Donato Coppola, le emozioni della scoperta lo scheletro della donna risalente a 28mila anni fa con suo figlio ancora in grembo, le difficoltà dello scavo fino all’esposizione del reperto originale all’interno del Museo di Ostuni. Così come l’entusiasmo per gli ultimi ritrovamenti, in particolare le incisioni lineari su ciottoli calcarei rinvenuti all’interno di una frequentazione rituale del tardo Mesolitico (8mila anni avanti Cristo).

«Agnano– ha spiega Donato Coppolacome gli scavi ci dimostrano, è un luogo rituale di tutta la storia umana, dall’Homo Sapiens del Paleolitico superiore fino al culto cristiano della fine del settecento; solo la continuazione degli scavi ci permetterà di fare piena luce sulle importanti strutture di varie epoche di cui si vedono già le tracce».

L’intervento ha raccolto l’applauso convinto del qualificato pubblico presente nell’auditorium del Palazzo dei Congressi di Firenze, dove si svolge Tourisma 2019. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di circa cento espositori provenienti da Malta, Cipro, Turchia, Maghreb e altri Paesi del Meditteraneo, ognuno dei quali è impegnato a proporre itinerari archeologici dedicati a un pubblico desideroso di vivere il passato in funzione del presente.

Anche il Museo di Ostuni era presente con uno spazio espositivo nel quale i visitatori ha potuto raccogliere informazioni turistiche, ma anche specialistiche grazie alla costante presenza dell’archeologo Michele Pellegrino, che ha partecipato alle ultime campagne scavo presso il sito di Santa Maria di Agnano. A Firenze il Consiglio di amministrazione del Museo è stato rappresentato dal vicepresidente, Maria Concetta Nacci e dal consigliere Barbara Pecere.

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