Su una delle ultime colline della bassa Murgia, sul versante nord del Salento, lungo la provinciale che collega Ostuni a Carovigno, sorge da decenni l’Opera Nostra Signora di Fatima, animata dalla Famiglia del Cuore Immacolato di Maria.
Dal 2016 fino ai primi giorni di ottobre 2025, la guida spirituale di questa realtà è stata affidata a Padre Michele Tumbarello, religioso di origini siciliane, nato a Marsala, che in questi nove anni ha lasciato un segno profondo nella comunità ostunese.
In qualità di Superiore e Rettore dell’Opera Nostra Signora di Fatima e del Santuario della Madonna della Grata – la più venerata dal popolo di Ostuni, come testimonia la partecipata processione che si svolge ogni anno la prima domenica di agosto – Padre Michele ha vissuto anni intensi di servizio pastorale.
Ha incontrato bambini, giovani, adulti e anziani, offrendo loro ascolto, vicinanza e formazione spirituale. La sua missione è stata un continuo dialogo con il cuore delle persone, nella convinzione che educare alla fede significhi anche educare all’amore e alla speranza.
Durante questi anni, Padre Michele ha sperimentato la ricchezza dell’incontro umano, trovando nella gente di Ostuni disponibilità, sincerità e accoglienza. Questo scambio reciproco ha arricchito profondamente anche lui, come uomo e come sacerdote.
Come recita un Salmo, “per il Signore mille anni sono come il giorno di ieri che è passato”: così, i nove anni di Padre Michele sono volati via in un soffio, lasciando però un’eredità spirituale viva e concreta.
Ora, per Padre Michele si apre una nuova pagina di vita: sarà destinato alla comunità toscana della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, presso la Casa Madre e Santuario Nostra Signora di Fatima di Montignoso, in provincia di Firenze.
A Ostuni, il testimone passerà al giovane confratello Padre Luis Miguel Dias, originario proprio di Fatima, arrivato nella Città Bianca nel 2019. Insieme a lui opereranno Padre Adriano, Padre Roberto, il diacono Fratello Paolo e quattro suore della stessa comunità, pronti a continuare il cammino di fede e servizio.
Durante l’ultima omelia celebrata sabato 4 ottobre, Padre Michele – visibilmente commosso – ha ringraziato i fedeli, i vescovi Mons. Domenico Caliandro e Mons. Giovanni Intini, e tutti i sacerdoti della diocesi di Brindisi-Ostuni. Ha voluto ricordare anche coloro che “sono già volati in cielo”, assicurando che porterà sempre Ostuni e la sua gente nel cuore e nella preghiera.
“Ricorderò per sempre il bel territorio di Ostuni in tutti i suoi aspetti” – ha detto – “perché qui ho visto la fede e l’amore tradursi in gesti concreti”.
La storia di Padre Michele Tumbarello a Ostuni è fatta non solo di fede, ma soprattutto di amore: un amore che diventa fiaccola di vita e di speranza in un mondo spesso segnato da odio e guerre.
Attraverso la sua testimonianza, continua a risuonare il motto che anima la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria: “Per mezzo del Cuore Immacolato di Maria portate Cristo al mondo”. Un messaggio che Padre Michele ha incarnato pienamente, lasciando in eredità alla comunità ostunese un invito a vivere la fede come servizio, fraternità e cammino di luce.





