Quasi duemila paia di scarpe, recanti il simbolo contraffatto del marchio “Giorgio Armani”, sono state sequestrate all’interno del porto di Brindisi dalla Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane.
I militari, nell’ambito dei potenziati servizi di vigilanza operati all’interno dell’area portuale, hanno sottoposto a controllo un autoarticolato proveniente dalla Grecia. Durante l’ispezione del mezzo, è stato scoperto, occultato da un carico di copertura costituito da merce di scarso valore economico, un ingente quantitativo di scarpe di lusso.
Nello specifico, sono state rinvenute 1.800 paia di scarpe aventi il “design” del modello prodotto dalla società “Philipp Plein” e sulle quali era applicato il simbolo dell’aquila della “Giorgio Armani SPA”.
Contattate le società referenti i marchi in argomento, le stesse confermavano la contraffazione della merce sottoposta a controllo per cui, i Finanzieri ed i funzionari doganali hanno sequestrato l’intero carico trasportato.
I contestuali accertamenti hanno inoltre appurato che la merce, prodotta in Cina e introdotta sul territorio comunitario attraverso la Grecia, era diretta ad una ditta avente sede a Roma riconducibile a un cittadino cinese.
Conseguentemente, il conducente del mezzo, un quarantasettenne di nazionalità greca e il rappresentante legale della società romana destinataria della merce, un cinquantenne di nazionalità cinese, sono stati segnalati, a piede libero, all’Autorità Giudiziaria per violazioni al Codice Penale previste dall’articolo 474 (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi).
L’operazione rientra nel più ampio contesto delle attività di intensificazione dell’azione di contrasto della contraffazione svolta dalla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico finanziaria, a tutela del mercato e dei consumatori.
