A seguito delle operazioni di bonifica del Porto turistico di Villanova, condotte dal 5 al 22 giugno dall’azienda vincitrice dell’appalto indetto dal Comune di Ostuni, la Guardia Costiera diffonde un allarmante resoconto sulla quantità di materiale rinvenuto durante la rimozione delle foglie di posidonia spiaggiatesi nell’ansa portuale.
Le attività di pulizia hanno avuto una doppia valenza ambientale: da un lato la biomassa vegetale spiaggiata è stata sapientemente riutilizzata nella rinaturalizzazione di alcuni tratti di costa caratterizzati da erosione di tipo antropico, dall’altro è stata ripulita una parte del fondale – circa 2mila mq – da moltissimi rifiuti solidi urbani abbandonati.
«Al termine delle operazioni di bonifica – si legge nella nota della Guardia Costiera – il bilancio dei rifiuti rimossi dal fondale è risultato ingente per quantità e tipologia. Sono stati rinvenuti e regolarmente smaltiti i seguenti rifiuti: 10,5 tonnellate circa di rudimentali e improvvisati corpi morti in cemento, un monoblocco di autocarro utilizzato per l’ancoraggio illegale di imbarcazioni, decine di pneumatici fuori uso, batterie di autoveicoli, decine di chilogrammi di cordame, catene in acciaio, imballaggi in plastica e bottiglie in vetro.
L’intervento di pulizia è avvenuto grazie alla sinergia tra vari Enti/Amministrazioni tra i quali: l’Ufficio Ambiente del Comune di Ostuni, i gestori del servizio di igiene urbana del Comune di Ostuni, che hanno provveduto al ritiro dei rifiuti solidi urbani spiaggiati e la ditta esecutrice dei lavori, con la costante e attenta vigilanza della Delegazione di Spiaggia di Villanova – Capitaneria di Porto di Brindisi. Si coglie l’occasione per sollecitare la cittadinanza tutta, i turisti e le attività commerciali a un maggior rispetto ambientale, eliminando l’uso di imballaggi in plastica e vetro a favore di contenitori compostabili».
Per informazioni il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi è sempre disponibile al numero: 0831521022 e all’indirizzo mail: cp.brindisi@mit.gov.it; mentre resta attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il Numero Blu 1530 da utilizzarsi esclusivamente per segnalare emergenze in mare.