Sembrano confortanti, a una prima lettura, i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Brindisi relativi al secondo trimestre del 2019, che portano la provincia di Brindisi al nono posto della graduatoria nazionale delle nuove imprese registrate in Italia.
I dati relativi al secondo trimestre 2019 segnalano che in provincia di Brindisi sono 37.183 le imprese registrate, di cui 31.680 attive. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso il saldo è in positivo di ben 261 unità, frutto delle 624 nuove iscrizioni alla Camera di Commercio e delle 363 contestuali cessazioni, registrando un incremento pari allo 0,71% rispetto all’anno scorso.
A fronte di nuove imprese che aprono i battenti, sono però ancora troppe le aziende che decidono di cessare l’attività.
Entrando nel dettaglio, i Comuni della provincia in cui si registra un aumento più elevato di imprese è Brindisi, che guida la classifica con 74 imprese in più registrate, seguita da Fasano (+22), Carovigno e Ceglie Messapica, (+21).
Ostuni invece con 3.381 imprese registrate, di cui 3.245 attive registra 55 nuove imprese registrate nel secondo trimestre 2019, a fronte però di 35 aziende che hanno cessato l’attività, per cui la crescita imprenditoriale registrata nella Città bianca si ferma a +20.
In provincia di Brindisi, a registrare un incremento significativo è il comparto del settore Costruzioni, che realizza un saldo significativo (+ 45, pari all’1% in più), seguito dal comparto Agricolo, che chiude il trimestre primaverile con un saldo di + 31 unità, con uno 0,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Meno significativo il dato che riguarda il comparto della Ristorazione e dei Servizi Alloggio (+15, + 0,5%) e delle Attività Professionali (+13%, +1,6%). Il bilancio negativo viene registrato invece dai settori Commercio e Manifatturiero, che nel secondo trimestre del 2019 hanno perso rispettivamente 14 e 10 imprese.
Il report dimostra inoltra che la struttura produttiva della provincia di Brindisi, dal punto di vista della forma giuridica, registra la netta prevalenza di ditte inviduali, rispetto alle società di capitali. A fine giugno le ditte individuali rappresentavano il 64% delle imprese in provincia di Brindisi.
Nel secondo trimestre 2019 si sono rafforzate le ditte individuali con un saldo positivo di 146 imprese (+442 iscrizioni), mentre le società di capitale ammontano a 114 imprese (+146 iscrizioni).
A guidare la classifica delle province pugliesi per incremento delle attività nel trimestre primaverile è Lecce, con una crescita pari allo 0,85%, seguita da Brindisi (0,71%), Foggia (0,55%), Bari (0,49%) e Taranto (0,48%).