La ventunesima giornata del campionato di Promozione pugliese ha proposto il big match tra l’Asd Ostuni 1945 e la Virtus Matino, gara giocata nella cornice del “Nino Laveneziana” della Città bianca. Una domenica aperta nel segno della sportività e del fairplay tra due tifoserie gemellate, che hanno vissuto il prepartita assieme a pranzo e per le vie del centro, rendendosi poi rispettivamente omaggio anche attraverso gli striscioni esposti sugli spalti: “Onore e rispetto ci legherà, diversi colori stessa mentalità” si legge in curva ospite, “Con rispetto e lealtà, salutiamo la Matino ultrà” hanno risposto i padroni di casa.
Al fischio d’inizio del signor Lascaro di Matera, le contendenti hanno dato il via ad una partita piuttosto avara di grosse emozioni, dominata da un equilibrio mai spezzato nell’arco dei novanta minuti di gioco. L’Ostuni ha fronteggiato una situazione di emergenza determinata da qualche assenza di troppo nel consueto scacchiere di mister Serio, tenendo testa ad una squadra rivale in forma e lanciata alla rincorsa della capolista, miglior attacco del campionato con 48 reti siglate.
I padroni di casa hanno però retto senza sfigurare, anzi. Nel primo tempo Venza mette alto sopra la traversa, Leggiero a lato, Longo ci prova dal limite, Manisi prova a rispondere per le rime in almeno un paio di occasioni, ma è l’Ostuni a sfiorare il vantaggio in maniera nitida con la traversa colta da Leggiero su calcio di punizione.
Nella ripresa mister Serio si gioca la carta Caruso, tenuto inizialmente a riposo per via dell’influenza. Gli ospiti tentano di prendere in mano le redini del gioco prevalendo a metà campo, accarezzano l’idea del successo allo scadere quando Angelini salva praticamente sulla riga di porta, tutto lo stadio tiene il fiato sospeso quando Caruso si coordina in rovesciata dal limite, ultimo vano tentativo di sbloccare un risultato che non si schioda dallo 0 a 0.
Secondo pari consecutivo e terzo punto rimediato nelle ultime quattro partite, grazie agli altri pareggi di Sava e Maglie, intervallati dal ko interno contro l’Aradeo, ma il successo che manca dallo scorso 5 gennaio (la vittoria sulla capolista) ha allontanato l’ Ostuni dalla vetta: Racale continua a vincere e allunga a 47, seguono Matino a 44, complice il turno di riposo osservato da Manduria (37), l’Ostuni resta quarto a 36, ad una lunghezza dal podio, complice il punto di penalità inflitto ad inizio settimana dal giudice sportivo, per la questione legata al deferimento del club e alla vertenza contro ex allenatore. Prossimo appuntamento la trasferta di Novoli.
Ostuni – Matino 0 a 0
Ostuni: Maggi, Brescia, Molfetta, Gjoka (16′ st Renna), Zizzi, Angelini, Salvi, Leggiero, Longo, Capristo, Marzio (8′ st Caruso). Allenatore: Serio
Matino: Giannaccari, Margagliotti, Cavalieri (20′ st Pavone), Franco, Citto, Raponi, Doukoure, Bringas, Venza, Manisi, D’Amicis. Allenatore: Branà
Arbitro: Lascaro di Matera
Ammoniti: Gjoka (O), Salvi (O), Franco (M), Bringas (M)
Risultati 21a giornata
Maglie-Atl.Aradeo 2-0
Atl.Racale-Sava 1-0
Brilla Campi-Taurisano 0-0
De Cagna 2010-Avetrana 4-1
Ostuni-Virtus Matino 0-0
S.F.Leverano-Novoli 2-1
Veglie-Carovigno 2-2
Riposa: Manduria
Classifica:
Atletico Racale 47
Virtus Matino 44
Manduria 37* (-1)
Ostuni 36 (-1)
Taurisano 32
Sava* 31
Maglie* 30
Avetrana 26
Brilla Campi 20
Novoli** 19
De Cagna 2010 19
Atletico Aradeo* 19
Carovigno 15
S.F.Leverano* 14
Veglie 8*
(*una gara in meno, **due gare in meno)
Prossimo turno, 9 febbraio:
Avetrana-Brilla Campi
Atl.Aradeo-S.F.Leverano
Carovigno-De Cagna 2010
Manduria-Veglie
Novoli-Ostuni
Sava-Maglie
Taurisano-Atl.Racale
riposa: Virtus Matino