Definire il cappero pianta della salute è poco, è un autentico scrigno di benessere, utilizzato in cucina da tempo immemore e in diversi modi.
I capperi benefici
Sia come bocciolo che come cocunci (frutto) i capperi hanno numerose proprietà soprattutto antiossidanti, paragonabile a molti altri frutti selvatici come le more. I cocunci di cappero sono una buona fonte di composti antiossidanti inclusi fenoli, flavonoidi e carotenoidi. Tutti questi antiossidanti, si è visto in numerosi studi, hanno un effetto antitumorale. Anche i boccioli fanno aumentare i fagociti che in termini più semplici incrementano le difese immunitarie del nostro corpo. I capperi stimolano l’appetito.
Come conservare i capperi
I capperi (Capparis spinosa) si raccolgono in tutto il periodo estivo, dalla fine di giugno a i primi di settembre.
Il modo tradizionale è metterli sotto sale e poi sotto aceto, in questo modo si possono conservare per tantissimo tempo. Il pH basso dell’aceto combinato con l’effetto osmotico del sale inibisce la crescita dei batteri responsabili del deperimento. Qualche accortezza: una volta aperto il barattolo dei capperi è preferibile conservarlo in frigo, e utilizzare sempre un cucchiaino o una forchetta puliti per prenderli dal barattolo.
Come moltiplicare la pianta di capperi
I semi hanno un tasso di germinazione basso intorno al 5%, cioè solo pochi semi germineranno, effettivamente ho provato tantissime volte a piantare i cocunci maturi, ma i risultati sono stati sempre deludenti. Non ho ancora provato, ma ho letto che utilizzare un taglio di una pianta più grande (talea con radice annessa) è molto più efficace e riduce la variabilità perché il taglio è sostanzialmente un clone. La pianta ricavata sarà praticamente identica a quella della madre.
Come pianta non ha bisogno di annaffiature, perché è tipicamente mediterranea e quindi resiste per molto tempo senza acqua.
Come utilizzare i capperi
Il mio piatto preferito, con i capperi, è la pasta col tonno bianca.
320 gr di pasta (80g a porzione)
300 gr di tonno sottolio sgocciolato
Succo di 1 limone
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di capperi sottoaceto(anche 2 se piacciono)
Olio extravergine di oliva q.b.
Prezzemolo fresco q.b.
Cuoci la pasta, io preferisco le linguine o gli spaghetti. Nel frattempo scalda l’olio e imbiondisci l’aglio. Aggiungi il tonno sgocciolato e spezzettato, scalda senza cuocere troppo. Per mantecare aggiungi un mestolo di acqua di cottura della pasta. Unisci sugo e pasta e salta per un minuto o due. A fuoco spento aggiungi il succo di limone e il prezzemolo grattugiato e i capperi tritati grossolanamente.