Due donne, due mamme, due libere pensatrici. Mariangela De Anna e Caterina Andriola in questi giorni hanno costituito ad Ostuni l’associazione culturale Deandròs.
«Non è la solita associazione – tengono a precisare provocatoriamente le due fondatrici – Deandròs intende fare cultura sul serio, sganciando il “sapere” e il “libero pensiero” dal politicamente corretto, ripristinando il principio assoluto su cui si fonda la libertà dell’arte e della scienza, vale a dire osservare quello che fu il precetto di Voltaire: Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente».
Deandròs è il nome che nasce dalla crasi di De Anna e Andriola, mettendo in risalto l’aspetto divino (Dea) e quello umano (aner, andròs). Già tracciato il primo obiettivo per il 2021: organizzare e curare iniziative di ogni genere (letture, spettacoli teatrali, dibattiti, presentazioni di libri) per le celebrazioni del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), padre della lingua e della letteratura italiana.
Andriola curerà più nello specifico gli aspetti celebrativi connessi alla morte del Sommo Poeta, De Anna metterà a servizio dell’associazione la sua creatività per la realizzazione di cortometraggi di interesse sociale, artistico e musicale, sotto la sua regia.
Particolare attenzione verrà dedicata alla poesia, la più povera e la più nobile delle arti, anche attraverso l’organizzazione di concorsi letterari o estemporanee poetiche, senza dimenticare la pittura e le altre arti visive, con ulteriori iniziative dedicate all’organizzazione di mostre di quadri e sculture.
Tra gli obiettivi dell’associazione, tengono a sottolineare le due fondatrici, v’è quello di dare risalto anche agli artisti locali e alle tradizioni.
