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Marzo 29 2024

Difendere il diritto alla mobilità dei migranti: nasce il “Forum per cambiare l’ordine delle cose”

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Da pochi giorni è stato istituito in provincia di Brindisi il “Forum per cambiare l’ordine delle cose”, un movimento già presente a livello nazionale, che raccoglie al suo interno privati cittadini e numerose associazioni che già da tempo operano e lavorano sul territorio per favorire l’integrazione dei migranti, la parità di condizione tra tutti i cittadini e soprattutto per garantire a ciascun essere umano il diritto alla libertà di movimento.

Il Forum è nato sulla scia del film di Andrea Segre, “L’ordine delle cose“, proprio per incidere sulle politiche migratorie nazionali ed europee e per contribuire a far capire che l’immigrazione non è una minaccia, bensì un‘opportunità

Il Forum brindisino, a cui hanno aderito associazioni come Libera, Csv- Centro per i
Servizi del Volontariato della provincia di Brindisi, Migrantes, Aifo, IoDonna,
Arci, UniTre, Anpi, Associazione Compagni di strada, Caritas, Coop Sociale
Solidarietà e Rinnovamento, Frati Minori del Convento La Pietà, si propone di creare una serie di iniziative volte a sensibilizzare i cittadini su questi temi, oggi al centro del dibattito politico nazionale.

Per presentarsi, il Forum ha organizzato due eventi pubblici ad ingresso gratuito. Il primo si terrà domani, mercoledì 3 settembre, a Brindisi, alle ore 18, presso la Sala Università di Palazzo Nervegna, in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle Vittime dell’Immigrazione. L’incontro, nel corso del quale sarà presentata la piattaforma del Forum provinciale, sarà moderato da Tea Sisto e vedrà, dopo il saluto delle Autorità presenti, egli interventi del referente provinciale del Forum, Valeria Pecere, di Marica Sabia, componente del direttivo del Forum Nazionale e di Maurizio Guadalupi, coordinatore dello Sprar di Brindisi.

Nel corso dell’incontro, sarà proiettato il film-documentario “Ibi” diretto da Andrea Segre. Il film racconta la storia di una donna, Ibitocho Sehounbiatou, per tutti Ibi, una donna, una regista, una fotografa, un’immigrata irregolare, che ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Il progetto realizzato da Segre nasce proprio dalle immagini di Ibi, dalla sua creatività e dalla sua energia. Un viaggio intenso e intimo tra migrazione e arte.

Il secondo appuntamento del Forum sarà a Ostuni, martedì 9 ottobre, giornata dedicata al “Diritto alla mobilità: liberi di restare, liberi di emigrare”. All’incontro interverranno l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ostuni, Antonella Palmisano, Valeria Pecere, referente provinciale del Forum, Yasmine Accardo, membro del Forum Nazionale e direttrice dell’associazione “LasciteCIEntrare”, Maurizio Guadalupi, coordinatore dello Sprar di Brindisi e Thierno Diallo, giovane immigrato ospite del Cas di Carovigno, che racconterà la sua esperienza. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il cortometraggio “Intrecci” di Daniele Guadalupi, che traccia un ritratto di alcune donne migranti, ospiti del Cas di Brindisi.

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