In vista delle elezioni amministrative in programma nel 2019, Il Movimento 5 Stelle ostunese lancia un questionario affinché ognuno possa elencare le criticità su cui lavorare per poi presentare un progetto alla città.
«Negli ultimi giorni– si legge in una nota diffusa dalla sezione ostunese dei pentastellati- movimenti ed associazioni, hanno diffuso comunicati stampa riguardanti la loro costituzione, autocelebrandosi distanti dagli schemi classici dei partiti e dei gruppi politici che da circa un trentennio hanno fatto della cosa pubblica una holding di interessi privatistici e particolarissimi e che non trovano più aperto consenso nemmeno tra i propri militanti storici.
Ed infatti, è ormai consuetudine leggere di riunioni o interlocuzioni varie, volte a superare antiche beghe personali tra questo o quell’esponente di partito col fine di addivenire alla stesura di un programma di governo valido ai soli fini elettorali e da riporre puntualmente nell’oblio una volta approdati a Palazzo S. Francesco.
E tra loro non poteva non esserci chi, navigando da un gruppo consiliare all’altro, in qualche modo è sempre nella maggioranza e che, solo apparentemente, al momento, sembra escluso dagli accordi sulla gestione della cosa pubblica che di fatto, ancora, non prescinde dal puro succedersi dinastico e dall’inerzia della muta ed inerme presenza di alcuni a servizio dei pochi dinosauri che proprio non vogliono rassegnarsi all’estinzione».
«L’interesse primario della attuale classe politica ostunese– continua la nota- è purtroppo limitato al cercare gli equilibri per dare modo ai soliti noti di perseverare nel proprio modello amministrativo, circondandosi di gruppi che indifferentemente esultano oggi per la sconfitta elettorale dell’uno e domani per il successo dello stesso, dichiarandosi vicini al trend nazionale ma che di fatto, invece, coltivano risalenti ambizioni caserecce sin troppo bene conosciute.
Ed è in questo contesto che gli attivisti ostunesi del Movimento 5 Stelle si ripropongono, con maggiore ardore e con un gruppo più nutrito ed inserito in ogni ambito della vita cittadina, di dare il proprio contributo fattivo ad un nuovo metodo di intendere la politica e la macchina amministrativa, che deve necessariamente rispecchiare le iniziative e i principi dell’odierna azione parlamentare e di governo, di cui è portavoce la deputata Valentina Palmisano».
«Abbiamo l’obiettivo– afferma il pentastellato Stefano Andriola– di sfatare il falso mito della differenza tra elezioni amministrative e consultazioni politiche, cercando di attirare col nostro umile ma costante impegno, interesse e partecipazione ancora maggiore per il coinvolgimento ed il sostegno in una competizione elettorale che sembra ormai già da tempo avviata.
Con questo intento abbiamo pensato di somministrare alla cittadinanza un semplice questionario (raggiungibile al seguente link: https://goo.gl/forms/w2Ujzbp774Pi6duS2 oppure sulla nostra pagina Facebook “Ostuni 5 stelle”) al fine di raccogliere tutte le istanze possibili e racchiuderle in un programma politico che non abbia origine dall’accordo di alcuni ma dalle esigenze di molti, da bilanciare e commisurare alla concreta fattibilità, anche economica, di ogni iniziativa.
Invitiamo pertanto – conclude Andriola – tutti i cittadini a partecipare alle attività ed eventi che proporremo sulla nostra pagina Facebook “Ostuni 5 Stelle” e presso l’inaugurando Punto d’Ascolto, mettendoci come sempre a completa disposizione di una terra e di una popolazione continuamente vessata dalla politica nostrana e per la quale pretendiamo maggiore tutela e attenzione».