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Aprile 17 2024

Incendio a Torre Guaceto, Legambiente: «Assoluta necessità di intensificare i controlli nelle aree a rischio»

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Legambiente dimostra tutto il suo dolore e la sua solidarietà al Consorzio di gestione della riserva marina di Torre Guaceto, colpita ieri al cuore da un incendio che ha distrutto complessivamente tre ettari di macchia mediterranea.

Francesco Tarantini e Antonio Nicoletti, rispettivamente presidente e responsabile Aree protette di Legambiente Puglia affidano a una nota il loro pensiero e la loro vicinanza al Consorzio.

«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà– recita la nota di Legambiente Puglia- al Consorzio di gestione della Riserva e ribadiamo la necessità di intensificare le attività di controllo nelle aree oggetto di incendi che da diversi anni sono sempre le stesse. Inoltre, poiché l’area percorsa dalle fiamme rientra nella ZSC (Zona Speciali di Conservazione), chiediamo alla Regione Puglia di accelerare le procedure per affidarla al Consorzio di Torre Guaceto. Gli incendi sono una terribile piaga del nostro Paese perché distruggono habitat e paesaggi, mettendo in crisi anche tante economie locali che hanno scommesso sul turismo sostenibile».

Le fiamme nell’area protetta si sono propagate ieri, intorno alle 13.30, in un’area poco lontana dalla strada statale 379, richiedendo un ingente impiego di risorse umane per poter spegnere l’incendio. Oltre alle squadre di Vigili del Fuoco intervenute, insieme ai carabinieri forestali e alle altre forze dell’ordine, si è reso necessario per abbassare l’intensità delle fiamme l’utilizzo di un canadair messo a disposizione della Protezione Civile. Sono state necessarie otto gittate d’acqua per placare le fiamme che avanzavano velocemente, con la complicità del vento.

La Procura della Repubblica di Brindisi ha reso noto di aver aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di incendio boschivo. Gli investigatori non escludono infatti che l’incendio possa essere di matrice dolosa. Solo la sera prima i vigili del fuoco erano intervenuti nella riserva per spegnere altri due focolai, sempre nella stessa zona.

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